Per cambiare il mondo, e cambiarlo
in meglio, non le guerre, non la
politica, non l’economia ma… la poesia.
E’ questo il senso dell’evento che
sabato 27 settembre 2012 si celebrerà a Grotte: “100 Thousand Poets for Change"
- 100 Mila Poeti per il Cambiamento: un auspicio su cui vale la pena scommettere.
Con
questo spirito, i poeti americani Michael Rothenberg e Terri Carrion del World
Poetry Movement - Movimento Mondiale di Poesia, - in collaborazione con la
Stanford University (California), hanno organizzato l’evento che quest’anno si
svolgerà in più di 800 città, in 115 Nazioni di tutti i 5 Continenti.
I poeti coinvolti, provenienti da varie
parti della Sicilia, declameranno le loro poesie presso la Chiesa San Nicola,
oggi sede del Centro Polifunzionale.
Previsti
anche alcuni momenti musicali.
Un
plauso a chi ha promosso e sostenuto la “poetica” iniziativa.
Che
la poesia possa salvare il mondo da tanti suoi mali, è veramente improbabile,
meno improbabile che possa sortire l’effetto, secondo l’organizzatore Gero
Miceli, di “risvegliare le coscienze”.
Il resto potrebbe venire da sé.
Il resto potrebbe venire da sé.
Salemi (TP) 2010
OMAGGIO A RIMBAUD
Ho letto
Rimbaud
nella notte
quando
son spente le lune e le speranze
bussano
invano.
Ho piena la testa
di molle compresse.
J’ai lu
Rimbaud
dans la nuit
losque
les lunes
étaient éteintes
et quel es
espérances en vain
frappaient à la porte.
J’ai la tête pleine
de
compresses molles.
***
Son rimasto
a parlar con le stelle
dopo anni
di poesia.
Je suis
resté
pour
parler avec les étoiles
après des
années
de poésie.
Da Notturno in Via Atenea, Cross-Cultural
Communications, Merrich, N.Y, 1993. Trad. in francese di Stéphanie et
Jean-François Patricola in “L’Estocade. Revue Trimestrielle de Création”, n.
3-4, Ete – Automne, 1996, Nancy.
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