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venerdì 15 gennaio 2016

PER STINCHELLI, LUIGI INFANTINO "È ANCHE UNO DEI MIGLIORI INTERPRETI DELLA CANZONE NAPOLETANA"

archivio e pensamenti: ALLA SCALA COME A CANICATTI'. Per un commento di Stinchelli



Commento di Enrico Stinchelli sul profilo facebook "Entico Stinchelli Official Fan Group"
al post di ieri

archivio e pensamenti: ALLA SCALA COME A CANICATTI'. Per un commento di Stinchelli,

mia precisazione, nuovo commento di Enrico Stinchelli per un elogio a Luigi Infantino.
Il suo elogio è l'equivalente di un giudizio critico: autorevole.
Valga come ulteriore stimolo ad apprezzare e a valorizzare questo straordinario artista.

Enrico Stinchelli Emoticon smile avevo un paio di possibilità....Canicattì...Sgurgola Marsicana....Peretola....ho optato per la nobile cittadina sicula.Racalmuto sarà la prossima,tra l'altro ivi nacque il celebre tenore Luigi Infantino,che fu un grande interprete.
Piero Carbone Non era polemica, la mia, per carità ma solo un pretesto per tirare fuori il teatro, chiuso, di Racalmuto e soprattutto Luigi Infantino che so quanto stimato da Enrico Stinchelli, la qual cosa mi onora come racalmutese nella speranza di vederlo valorizzato per come merita.
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Enrico Stinchelli Tra l'altro Infantino è uno dei migliori interpreti anche della canzone napoletana, ascoltare per credere http://youtu.be/EUBDlTotkhE
   

giovedì 14 gennaio 2016

ALLA SCALA COME A CANICATTI'. Per un commento di Stinchelli



Per un paese, essere associato alla Scala, sebbene in un modo di dire in cui un termine indica una realtà molto diversa dall'altra, quasi opposta, è motivo a suo modo di orgoglio, perché intanto ne viene menzionata l'esistenza.

Del resto, rispetto all'ordine di grandezza, si può sempre migliorare. Se poi questo paese è dalle tue parti, a pochi chilometri dal tuo, quasi quasi ti senti partecipe del suo orgoglio, o per altro verso, ti senti ad esso solidale.

Non disgiunto, il tutto, da un benevolo e innocente sorriso vista l'entità dell'argomento trattato ovvero dei bis a teatro, bis richiesti a furor di popolo "alla Scala come a Canicattì" appunto.

Il commento di Enrico Stinchelli è sul Gruppo pubblico di facebook "Official Fan Group" e si riferisece ad un articolo di Enrico Girardi su www.Corriere.it riguardante la rappresentazione del Rigoletto.


Per spontanea o obbligata associazione di idee mi viene in mente un'altra rappresentazione del Rigoletto, a Racalmuto la sera del 9 novembre 1880. Chissà se quella volta il bis fu richiesto a fuor di popolo!


Anche se non è entrato universalmente nei modi di dire, per orgoglio cittadino, in prudente attesa di documentazione storica, si potrà favoleggiare di un bis "a Racalmuto come alla Scala di Milano". Stinchelli non se l'abbia a male. E neanche Canicattì! (P. C.)




Teatro Massimo di Palermo



Enrico Stinchelli
La questione dei BIS andrà finalmente risolta o continueremo con queste notizie sensazionalistiche e per lo più strampalate?

Tentiamo di fare un po' di chiarezza: alla Scala come a Canicattì , dalla nascita dell'Opera, i bis sono stati effettuati "a furor di popolo" e sono stati il simbolo di un successo trionfale.

I vecchi impresari dicevano ai giovani cantanti: "Mi raccomando, torna col bis" . Nulla di mostruoso, quindi, nella concessione di un bis.

Arrivò alla Scala negli anni 20 del Novecento il gran Toscanini e , con i modi -diciamola tutta- un pò dittatoriali e intransigenti che lo contraddistinsero, PROIBI' i bis, qualificati come manifestazione isterica volta a interrompere lo svolgimento regolare dello spettacolo. Una regola, a mio parere, IDIOTA, che mascherava in realtà qualcos'altro: il gran maestro Toscanini non sopportava il successo estremo dei CANTANTI rispetto al CONCERTATORE, ridotto-secondo lui- ad accompagnare i capricci del pubblico e la vanità esibizionistica dei cantori.

Ma il Teatro ha le sue brave regole e alla lunga si vendica. Nucci ha fatto benissimo a concedere il bis e così il maestro dal podio: questo E' TEATRO. Il successo di un grande interprete distribuisce successo a tutti...direttore,colleghi e regista compresi.



L'OPERA DI VERDI
Rigoletto alla Scala, bis a furordi popolo: non succedeva dal 1986

Al termine del secondo atto, gli interpreti, Leo Nucci e Nadine Serra, sono stati subissati dalla richiesta dal pubblico. Poi la fragorosa e lunga standing ovation

di Enrico Girardi



Link correlati: due granti tenori racalmutesi:
Luigi Infantino e Salvatore Puma

Luigi Infantino - Cilèa - L'Arlesiana - È la solita storia del pastore...

Puma Salvatore, Ah si ben mio (Verdi - Il trovatore)









venerdì 27 settembre 2013

BUONE NOTIZIE PER RENZO COLLURA E LUIGI INFANTINO

Nel complimentarmi per l'esito lusinghiero della sua mostra di pittura  ai Musei Civici di Pavia con migliaia di visitatori paganti, Athos Collura si schermisce e dirotta il discorso sugli amici comuni, sulla Sicilia in generale, su Palermo, su Racalmuto e Grotte in particolare di cui è originario suo padre.


Ma oltre al solito, decennale o forse ventennale (sic!) rammarico palermitano per la retrospettiva sempre programmata e mai realizzata da dedicare a suo padre Renzo, valente pittore nonché attivo e fattivo direttore della Civica Galleria d'arte moderna "Empedocle Restivo"; assieme all'altro ultradecennale rammarico della sfumata Fondazione grottese "Renzo Collura" alla Torre; assieme a queste notizie "grigie" ne trapela una più luminosa, quella dell'interessamento all'opera di Renzo Collura da parte di critici e operatori culturali nelle plaghe lombarde dove l'apprezzamento di Philippe Daverio è notorio.

Ma una notizia  non grigia me la riserva, sebbene indirettamente, anche per Racalmuto e consiste nell'interessamento di Enrico Stinchelli, il musicologo di fama e celeberrimo conduttore del programma La Barcaccia su Radio 3,   per il tenore racalmutese Luigi Infantino.

Athos mi regala anche il personale ricordo di avere conosciuto Infantino a Palermo in occasione della Lucia di Lammermoore in quanto facente parte del coro del Teatro Massimo. Una passione per il canto e l'opera lirica soppiantata ma non cancellata da quella della pittura.



La ghiotta notizia accende la mia curiosità e mi spinge a contattare Enrico Stinchelli nel modo immediato offerto dalla rete. Chiedo l'amicizia e di far parte del suo Official Fan Group. Vengo accettato nel gruppo e tra i suoi amici: è l'occasione per confermare il giudizio su Luigi Infantino  e inviarmi un paio di links.

Sorpresa nella sorpresa, dalla Germania  si inserisce nel dialogo il cantante Nicola Romano che lavora presso Staatstheater Darmstadt 2. Bass Extra - Chor, anch'egli orgoglioso del nostro tenore Luigi Infantino ma sollecitamente collegato all'altro tenore racalmutese Salvatore Puma: i due tenori come i Dioscuri, inscindibili nel ricordo e nella comune appartenenza.



Piero Carbone:
Grazie per avermi accettato nel gruppo.
17 settembre alle ore 23.32 nei pressi di Palermo
A Nicola Romano e Monica Highlander Paccagnella piace questo elemento.

Enrico Stinchelli:
benvenuto!


Piero Carbone:
come ti avevo scritto, so che ti stai interessando di Luigi Infantino; ne sono orgoglioso anche come suo concittadino.



Enrico Stinchelli:
è stato un grandissimo artista, ho conosciuto la figlia a Roma



Enrico Stinchelli:

http://www.youtube.com/watch?v=f_eSX_kdxX4


Luigi Infantino "E la solita storia del pastore" L`Arlesiana
Luigi Infantino sings "E la solita storia del pastore from L`Arlesiana by Francesco Cilea with orchestra Milano 1958


Piero Carbone:
qualche anno fa a Racalmuto si è organizzato un premio a lui intitolato in collaborazione con la moglie, poi, purtroppo non se n'è fatto più nulla; noi siciliani siamo fatti così, sprechiamo la bellezza.



Enrico Stinchelli:
mi dispiace, ma speriamo che a Racalmuto vengano intraprese nuove iniziative, perché siamo davanti a
un grande artista davvero, eccone un'altra testimonianza:

http://www.youtube.com/watch?v=MLJHrsiljhI



GIUSEPPE TADDEI & LUIGI INFANTINO "ALL`IDEA DI QUEL METALLO"

Giuseppe Taddei and Luigi Infantino sings " All`idea di quel metallo" from Il Barbiere di Siviglia by Gioachino Rossini (1792-1868)Orchestra Sinfonico di Milano della RAI
Fernando Previtali, conductor
Milano 195018 settembre


Nicola Romano:
Grande Infantino e non dimentichiamo Salvatore Puma.
22 settembre


Nicola Romano:
Benvenuto, caro Paesano Piero Carbone, onorato di vederla in questa pagina.



Riporto di seguito l'annuncio di Enrico Stinchelli sulla sua bacheca fb del varo di un nuovo ciclo del programma La Barcaccia:


22 settembre
Signore e signori, oggi alle 13 inizia un nuovo ciclo di Barcaccia su Radio3, da Matera. Siamo al 25mo anno, di un programma quotidiano dedicato all'opera lirica, caso - credo - unico al mondo. Oltre 5000 puntate! La più grande soddisfazione è quella di aver fatto conoscere, giocando, uno dei patrimoni più importanti per l'umanità, vanto della cultura italiana, e di aver fatto ciò coinvolgendo anche coloro non propriamente appassionati d'opera ma disposti a divertirsi con noi, e a entrare nel meccanismo delicato che separa la passione dall'apprendimento. Un saluto a tutti e a tra poco!




Links correlati:
http://archivioepensamenti.blogspot.it/2012/10/un-teatro-e-tre-tenori-racalmuto.html

http://archivioepensamenti.blogspot.it/2012/10/il-bel-canto-e-la-macchina-parlante.html

http://archivioepensamenti.blogspot.it/2013/03/athos-al-castello-di-pavia.html

http://archivioepensamenti.blogspot.it/2013/03/rottamare-per-innovare-athos-pavia.html