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domenica 8 marzo 2020

SOGNARE A CAVALLO SUI MONTI SICANI. Da Burgio a Castronovo di Sicilia con Nino Di Chiara e altri "ecoinnamorati" cavalieri

Alcune foto e annotazioni di Nino Di Chiara

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Antonino Di Chiara
5 marzo 2017
Trekking a cavallo Monti Sikani da Burgio a Castronovo di Sicilia: cavalli, natura e giovani, lungo trazzere che hanno visto passare eserciti, greggi ed imperatori.





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Trekking monti sikani da Burgio a Castronovo: inizio a descrivere questo viaggio a ritroso nel tempo, immersi in una natura incontaminata, con paesaggi veramente da cartolina, visitando posti dove il tempo sembra essersi fermato, postando una foto che ritrae l'amico Alessandro Alessandro Marina Scramuzza che ci ha ospitato nell'agriturismo "casale Riena" con una cordialita' degna del nostro entroterra siciliano, ancora tutto da scoprire; ringraziamo tutti gli amici che hanno partecipato a questa tre giorni con un arrivederci sui nostri monti alla ricerca del vivere bene a contatto con il nostro passato e la nostra storia.



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cavalli,natura e cavalieri cittadini

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...natura, cavalli ed appassionati che vengono da Triocola




cavalli, natura e manniri


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Trekking monti sikani da Burgio a Castronovo di Sicilia: boschi, natura,cavalli e trentine




cavalli, natura e trazzere, nonché cavalieri



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 dicevo cavalli, natura e ruderi, quel che resta del nostro amato " borgo Riena" , un tempo pieno di vita e di splendore, addirittura con una chiesa, un'ufficio postale, una scuola ed un presidio militare, chissa' se la crisi economica che stiamo vivendo non è iniziata con l'abbandono delle nostre campagne; chissà se la Regione continua ad annoverarlo tra i borghi siciliani. Fino a che punto è stato seguito l'esempio di un passato più o meno recente in cui si intendeva valorizzare le campagne dotandole di strutture di varia natura?



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cavalli, natura, giovani ed ahime' anche ruderi, se vogliamo che i nostri giovani non fuggano via necessita recuperare le nostre radici, la nostra storia ed anche i nostri ruderi



Trekking a cavallo monti sikani da Burgio a Castronovo di Sicilia: cavalli,natura e hip hip hurra'— con Sara PaganiPietro FontanaBumma PeppeJack La RosaVincenzo IngogliaLeo IscaNino ScalaAndrea Di Giovanni e Romeo Albino
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Trekking a cavallo monti sikani da Burgio a Castronovo di Sicilia: cavalli, natura e " a favorire"
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mercoledì 17 gennaio 2018

QUESTA VOLTA A PANTALICA. L'amorevole diario digitale di Nino Di Chiara tra una cavalcata e l'altra

Nino da amorevole cronista ci aggiorna  con il suo diario digitale su fb 
delle gesta dei cavalieri di Sicilia.
Questa volta a Pantalica, a cavallo naturalmente 





Equitrekking a Pantalica

di 
Nino Di Chiara

E' proprio il caso di dire che da giovedì a domenica u.s. le nove province siciliane, nessuna esclusa, hanno cavalcato insieme, dentro, il termine è azzeccatissimo vista la profondità, una località suggestiva, surreale, unica, dove natura, archeologia, storia, esplodono in un mix di adrenalina allo stato puro.  

Stiamo parlando della RNO di Pantalica, valle dell'Anapo e torrente Cava Grande, conosciuta pure come Necropoli Rupestre di Pantalica.

Infatti, ben sessanta cavalieri, provenienti da ogni angolo della nostra isola, sono convenuti in questo Eden terreno per percorrere i sentieri che portavano a Hyblon, alla chiesa bizantina di Giarranauti, al Palazzo del Principe o Anaktoron.

Ad organizzare l'evento i mitici Totò Baggesi, Franco Loria e Ludovico Landini ossia i veterani dell'escursionismo a cavallo in Sicilia che hanno battuto, in lungo ed in largo, ogni zolla della nostra stupenda isola: a loro vanno i miei complimenti per il loro impegno, possiamo considerarli degli sviluppatori territoriali a pieno titolo; i miei ringraziamenti per quello che sto imparando facendomi vivere esperienze di tale portata.


Nei miei post precedenti ho sempre parlato di un recupero del nostro passato, della nostra storia, di una vita più a dimensione d'uomo, in un mondo globalizzato sono convinto che per mettere fine alla crisi d'identità che sta vivendo la nostra società bisogna avere un'inversione di tendenza; allora cosa meglio di questo scenario delle case Specchi, dello scorrere silenzioso dell'Anapo, può rendere meglio il concetto?

L'uomo sta finalmente tornando indietro alla ricerca delle sue radici, del suo passato, della sua vera anima.




Testo e foto di Nino Di Chiara

lunedì 25 settembre 2017

archivio e pensamenti: archivio e pensamenti: UN INDIMENTICABILE VIAGGIO "MONTAGNE MONTAGNE". La testimonianza di Nino Di Chiara, attivo protagonista dell'Equitrekking Rosaliae

archivio e pensamenti: archivio e pensamenti: UN INDIMENTICABILE VIAGGIO "MONTAGNE MONTAGNE". La testimonianza di Nino Di Chiara, attivo protagonista dell'Equitrekking Rosaliae

Quasi un diario a dorso di cavallo.
Annotazioni di Nino Di Chiara





Equitrekking Rosaliae: una foto non mia del primo giorno di viaggio, un paesaggio mozzafiato tutto sikano,
il lago di Melia e l'acrocoro delle Montagne che lo circondano, 
Pizzo Lupo, 
Monte Cammarata, 
Monte Gemini e Pizzo della Rondine,

 luoghi tutti da visitare a cavallo, un tuffo nella natura incontaminata, autentica dove il tempo può essere fermato, dove la tranquillità ed il silenzio sono di casa, dove si possono ammirare caseggiati rurali in pietra che di diritto appartengono alla nostra storia, al nostro passato; recuperare le nostre radici è d'obbligo, lo dobbiamo ai nostri padri, ai nostri nonni, ai nostri nipoti, alle generazioni future; noi ci siamo e ci saremo



martedì 19 settembre 2017

UN INDIMENTICABILE VIAGGIO "MONTAGNE MONTAGNE". La testimonianza di Nino Di Chiara, attivo protagonista dell'Equitrekking Rosaliae






Quando domenica 17 settembre la carovana, che dall'eremo di Santa Rosalia alla Quisquina si recava al Monte Pellegrino, sfilò lungo il corso Vittorio Emanuele sotto gli occhi stupiti dei turisti e dei residenti palermitani, ho sentito chiedere a voce alta ad uno dei cavalieri pellegrini se avesse percorso la statale che conduceva a Palermo e il cavaliere, nel filmato che ho anche registrato, risponde: - No, la strada, ma per sentieri, montagne montagne.

Ebbene, il resoconto stilato da uno dei cavalieri pellegrini, l'entusiasta Nino Di Chiara, rappresenta una indiretta risposta a quella domanda, intercalando con una dettagliata litania di nomi di incredibili e sorprendenti località  il percorso fatto a dorso di mulo o di cavallo  lungo inediti sentieri, montagne montagne. P. C.






Cassata commemorativa con il logo dell'evento


E ALLA FINE, UN DOLCE RICORDO
di 
Nino Di Chiara

Equitrekking Rosaliae: questo è il simbolo che ci ha accompagnato per quattro giorni in questo viaggio dall'Eremo della Quisquina al Santuario di Monte Pellegrino, i due luoghi che sicuramente hanno caratterizzato la vita della Santuzza; 

quattro giorni che definire metavigliosi è riduttivo, un viaggio lungo vecchie trazzere costeggiate da antiche masserie, casali, laghi, fiumi, eremi, riserve naturali e boschi, castelli, agriturismo di qualità, dove la gastronomia sicana è eccellente e, dulcis in fundo, luoghi di culto; 

un viaggio che possiamo definire non solo di turismo religioso, ma emozionale, lento, paesaggistico e naturalistico, storico e culturale; 

abbiamo vissuto momenti indimenticabili da raccontare ai nostri nipoti, 
il passaggio dal casale di Melia con il suo lago, 
la vista della riserva di Carcaci con il suo baglio dell'Emiro, 
l'antico caseggiato di " Carcaciotto ", 
il fu borgo Riena, 
l'antica masseria Riena impeccabile con la sua architettura rurale, 
il castello Margana di Teutonica memoria, 
il borgo Portella Croce tenuto in vita, anche se in parte, dai volenterosi Cursillos, 
l'antico casale di Fitalia, 
la maestosa riserva di Ficuzza con il suo Castello Casina di caccia Borbonico, 
i suoi sentieri tortuosi e unici, 
il lago Scanzano, 
la masseria storica Rossella, 
il sentiero stupendo su a monte Leardo, 
la visione celestiale del lago di Piana e del suo acrocoro di montagne, 
la visione commovente e molto panoramica di Palermo da Portella Salvatore, 
il saluto del nostro caro Vescovo, a mio avviso il momento più toccante e commovente di tutto viaggio, 
il saluto del Sindaco, 
e per finire, 
il momento magico, tanto aspettato e desiderato, l'arrivo a Monte Pellegrino con la benedizione.

giovedì 24 agosto 2017

COME FOSSIMO VIAGGIATORI STRANIERI. Le scoperte "in casa" di Nino Di Chiara


Verso Montepellegrino.
 E che dire di questo gioiello, semplicemente unico! 
Dimenticavo a presentarvelo, per chi già non lo conoscesse: 
è il castello della Margana, un fortilizio antico, 
sarà lì da più di mille anni.



Foto e annotazione di Nino Di Chiara 

venerdì 23 giugno 2017

UNA SICILIA DENTRO L'ALTRA. Trekking virtuale e trekking a cavallo con Nino Di Chiara & C.

Tutti a cavallo!


A Castelbuono c'è un tratto della Piazza principale detta "Chiazza d'annintra", "Piazza interna o internata":  non è semplicemente "d'intra", dentro, ma è "annintra" ovvero la parte più interna, arretrata, posta sul retro insomma, quella più imbudellata, nascosta e raccolta: quasi una Piazza nella Piazza sia nella denominazione sia nella collocazione. Qualcuno la preferisce e vi si attarda, qualche altro semplicemente l'attraversa. E c'è chi la snobba o la ignora!

Verrebbe da pensare a una "Sicilia d'annintra", scorrendo comodamente seduti le foto di  alcuni tratti interni o internati della Sicilia, esplorati avventurosamente a cavallo da un gruppo di laici missionari della natura, tra cui Nino Di Chiara, che, a dorso della sua cavalla bianca, si riserva  il ruolo di fotoreporter equestre e chiosatore: sue le foto e le didascalie.
                                                                                              P. C.





Foto e didascalie di Nino Di Chiara







Pellegrinaggio a cavallo da Cerda a Gibilmanna: Gratteri


Pellegrinaggio a cavallo da Cerda a Gibilmanna: verso il Santuario, la mia curiosità mi porta a scoprire questo gioiello in contrada Tabarani, l'omonimo agriturismo, gestito da un signore d'altri tempi, gentile, garbato, a modo, e molto fiero di essere siciliano, nonché castelbuonese, il professore Cangelosi, il quale con grande disponibilità apre le porte di questa antica masseria trasformata, dal suo attaccamento a questo luogo, in una struttura ricettiva molto singolare, si respira ancora l'odore dell'olio che veniva macinato con un frantoio a traino animale, si respira ancora l'odore del bestiame che veniva allevato allo stato brado, in pascoli di montagna quasi sempre verdi; la masseria occupava una posizione strategica molto importante, collocata in alto, quasi messa a sentinella della regia trazzera che dalle Madonie portava verso la Sicilia orientale e verso Palermo; proviamo ad immaginare eserciti in movimento che accompagnavano imperatori e re, reduci da guerre e battaglie per il possesso di territori sempre più estesi. 
Una località sicuramente dove soggiornare, troverete una Sicilia vera ed autentica, quella da me chiamata, a dimensione d'uomo.



Trekking a cavallo sui monti di Burgio e Palazzo Adriano: dicevo non solo natura, una doverosa visita la meritava questo manufatto di assoluta bellezza, abbandonato e triste nella campagna burgitana, il Santuario di Santa Maria del Rifesi, eretto in periodo normanno dal re Guglielmo il Malo, che leggenda vuole, trovandosi a caccia in questi boschi, sfuggisse ad un attacco da parte di un cinghiale per un'intervento divino; infatti il re normanno, a ricordo dello scampato pericolo, fece costruire questo gioiello.



Pellegrinaggio a cavallo da Cerda a Gibilmanna: Gratteri, sembra sospesa



Pellegrinaggio a cavallo da Cerda a Gibilmanna: corso principale di Gratteri, tavoli davanti ai bar strapieni di clienti intenti a giocare a carte; si respira aria di pace e tranquillità , si ha la sensazione di trovarsi in un paesino di frontiera


Il ponte vecchio ripulito dalle sterpaglie



Trekking a cavallo sui monti di Burgio e Palazzo Adriano: case di S. Adriano, 
un caseggiato rurale con un baglio da cartolina.



Anche  lo scorso fine settimana tra i boschi dellla nostra Sicilia, il trekking organizzato da Andrea Di Giovanni (a centro nella foto), ci ha fatto scoprire gli angoli più nascosti e più belli dei monti di Burgio e Palazzo Adriano, una presenza notevole di cavalieri appassionati di natura e cavalli; un grande plauso all'amico Andrea che sta proiettando , attraverso la sua passione e le sue passeggiate, il nostro territorio e le sue bellezze oltre i confini siciliani.






Trekking a cavallo sui monti di Burgio e Palazzo Adriano: cavalli e natura






Trekking a cavallo sui monti di Burgio e Palazzo Adriano: cavalli, natura ed Andrea


Trekking a cavallo sui monti di Burgio e Palazzo Adriano: 
Leo, un ragazzo fantastico, grande appassionato di cavalli e natura, prosit.