Blog di Piero Carbone (da Racalmuto, vive a Palermo). Parole e immagini in "fricassea". Con qualche link. Sicilincónie. Sicilinconìe. Passeggiate tra le stelle. Letture tematiche, tramite i tags. Materiali propri, ©piero carbone, o di amici ospiti indicati di volta in volta. Non è una testata giornalistica. Regola: se si riportano materiali del blog, citare sempre la fonte con relativo link. Contatti: a.pensamenti@virgilio.it Commenti (non anonimi). Grazie
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lunedì 11 maggio 2020
"L'UOMO CHE EBBE DUE FUNERALI" SU "LA NUOVA TRIBUNA LETTERARIA". Recensione di Nicola Lo Bianco
martedì 14 gennaio 2020
DOMANI SUL "GIORNALE DI SICILIA" RECENSIONE DEL RACCONTO L'UOMO CHE EBBE DUE FUNERALI"
Domani sul "Giornale di Sicilia"" recensione del racconto "L'uomo che ebbe due funerali" con riferimento alla prestigiosa e fortunata collana editoriale "Coup de foudre" diretta da Soldano Accursio per Aulino Editore
sabato 9 novembre 2019
IOLANDA SALEMI RECENSISCE "L'UOMO CHE EBBE DUE FUNERALI". Sulla rivista "Lumìe di Sicilia", novembre 2019, direttore Mario Gallo
RECENSIONE
L'uomo che ebbe due funerali
di Piero Carbone ( Aulino Editore )
Collana Coupe de foudre
Collana Coupe de foudre
Piero Carbone è uno studioso di storia e di cultura popolare, nasce come poeta e l'animo di poeta mirabilmente, mette in tutti i suoi scritti, in questo racconto si rivela storico raffinato mettendo in evidenza un episodio di storia locale, infarcendolo anche di fantasia e sagacia.
Il racconto è tratto da una storia reale, facile riconoscere in quella Racalò, il nostro paese, Racalmuto, prende le mosse da un personaggio realmente esistito, Ferdinando Martino, nato a Racalmuto nel 1818, e vissuto a Racalmuto, dove ricoprì cariche pubbliche, egli fu membro della corte protomedica e della deputazione sanitaria. Ebbe a cuore la salute dei suoi concittadini, infatti, arricchitosi con lo sfruttamento delle miniere, destinò per testamento tutto il suo patrimonio alla costruzione dell' ospedale.
L' ospedale fu ubicato nell'ex convento dei carmelitani, dopo che le Leggi del 1866 avevano destinato le strutture religiose ad usi civili, (in virtù di queste Leggi il seicentesco convento delle clarisse, tutt'oggi ospita gli uffici del Municipio di Racalmuto).
L'incipit di questo racconto “ L'uomo che ebbe due funerali” è molto cinematografico, sembra il prologo di uno di quei film western, con la bara di tavole grezze, solitaria, al centro dell'assolata piazza. Il titolo è esplicativo, già si intuisce tutta la vicenda.
Nella descrizione del funerale c'è tutta la logica popolare dominata dall'interesse economico. Don Ferdinando, che in vita aveva ricevuto il disprezzo dei concittadini, a causa della sua avarizia, disprezzo che si era tradotto in un funerale anonimo e deserto, adesso che si è scoperto benefattore è degno di esequie regali ed il suo feretro viene additato come esempio di grande umanità.
Com'è labile l'opinione popolare! e come è facilmente influenzabile! Piero Carbone ha il pregio di far sentire al lettore tutto questo in un racconto di poche pagine.
Il funerale della Misericordia dell' Itria era il massimo onore che poteva ricevere don Firdinannu; ed infinita misericordia ha avuto in vita don Firdinannu quando ha deciso di far costruire l'ospedale, per salvare la vita ai suoi concittadini, che tanti ne morivano per mancanza di cure e in situazioni di urgenza, molti non riuscivano ad arrivare all'ospedale di Girgenti.
Il racconto mette in luce i meccanismi profondi e le dinamiche economiche che dominano la mentalità popolare dell'entroterra siciliano, nella società di fine Ottocento. Appunto per questo, leggendo mi è venuto in mente un grande scrittore siciliano, che questi temi ha affrontato in tante sue opere, specialmente in “La Roba”, Verga con il suo Mazzarò, che tanti punti in comune ha con don Firdinannu, durante la vita, mentre nella morte hanno un epilogo diverso. Mazzarò è irriducibile fino alla morte e non riesce a spezzare il suo legame con la roba, che rappresenta il materialismo terreno, invece don Firdinannu si redime in uno slancio inaspettato di generosità. Questo atto finale è come la ginestra di Leopardi, che spunta dopo l'eruzione e rappresenta la speranza per l'umanità.
Come per il Mazzarò verghiano, anche per Ferdinando, la ricchezza e il possesso dei beni terreni non gli assicurano il rispetto sociale, neanche dopo la morte riesce a ricevere la pietà di un funerale. Solo dopo l'apertura del testamento si ha una vera e propria redenzione, in quanto ritorna a vivere nel rispetto della gente.
Il ritmo del racconto è lento calmo e flemmatico, come è il carattere arabo dei suoi concittadini, è come un ragionare in un meriggio d'estate nella penombra delle persiane accostate.
Nel referendum popolare sulla collocazione della statua e sul piedistallo, si legge la polemica sorta sulla statua bronzea di Leonardo Sciascia, collocata sul marciapiede. Anche i commenti della gente, virgolettati, sono reali e così le peripezie della statua, impacchettata e messa in deposito.
Ma dopo gli entusiasmi iniziali, la statua di don Firdinannu, da memento alla grandezza dell'animo umano, diventa un ingombro; la memoria popolare è corta riguardo ai suoi benefattori.
Il racconto di Piero Carbone è uno spaccato di vita cittadina ed una sottile analisi della mentalità della società di un paesino siciliano di fine ottocento, ma che nei principi e nelle forme non si discosta dall'attuale società. Ha il ritmo suadente del racconto popolare di matrice verista.
E' il classico racconto che i nonni raccontavano ai nipoti nelle sere d'inverno intorno al braciere e quando veniva meno il ricordo il narratore sopperiva con la fantasia, aggiungendo particolari tratti dalla vita reale. Lo stesso fa Piero Carbone nel suo racconto che ci intrattiene piacevolmente, fornendo ricordi e spunti di riflessione, nel complesso fornisce un'analisi impietosa dell'animo umano.
IOLANDA SALEMI
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martedì 8 ottobre 2019
venerdì 13 settembre 2019
SCATTI DI ANGELO PITRONE PER LA PRESENTAZIONE DEL RACCONTO "L'UOMO CHE EBBE DUE FUNERALI" - Sciacca, domenica 8 settembre 2019
Grazie ad Angelo Pitrone per le belle foto
e a tutti quanti e a ciascuno che provenendo da Sciacca e da diverse parti della Sicilia
hanno impreziosito la serata con il dono della loro presenza.
Piero Carbone
L'uomo che ebbe due funerali
pubblicato da Aulino Editore nella collana Coup de Foudre diretta da Accursio Soldano, con un disegno originale di Pascal Catherine.
Presentazione con Ignazio Navarra, Iolanda Salemi, Pascal Catherine e Giuseppe Maurizio Piscopo che ha suonato in anteprima uno struggente brano alla fisarmonica ispirato alla vicenda narrata nel libro.
mercoledì 11 settembre 2019
2019.IX.8 SCIACCA - Presentazione "L'uomo che ebbe due funerali" - Fotocronaca di Totò Castelli
sabato 7 settembre 2019
DOMANI A SCIACCA PER "L'UOMO CHE EBBE DUE FUNERALI". Nell'Atrio Superiore del Palazzo Comunale
Domenica 8 settembre 2019, ore 19:30
Sciacca, Atrio Superiore Palazzo comunale
Nell'ambito della manifestazione culturale: IN...chiostro - Festival dell'editoria siciliana
sarà presentato il libro
L'uomo che ebbe due funerali
pubblicato da Aulino Editore nella collana Coup de Foudre diretta da Accursio Soldano
con un disegno originale di Pascal Catherine.
Parteciperanno alla presentazione
Ignazio Navarra
Iolanda Salemi
e
Giuseppe Maurizio Piscopo
che suonerà in anteprima uno struggente brano alla fisarmonica ispirato alla vicenda narrata nel libro.
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| Pascal Catherine |
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Giuseppe Maurizio Piscopo su
Sicilia On Press 22 giugno 2019
![]() |
| https://www.siciliaonpress.com/2019/06/22/luomo-che-ebbe-due-funerali/ |
Diego Romeo su
Grandangolo 10 agosto 2019
![]() |
| https://www.grandangoloagrigento.it/inchieste/tutti-gli-interventi-dei-fratelli-massoni-nome-per-nome-in-favore-dei-mafiosi-di-licata |
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lunedì 2 settembre 2019
A SCIACCA "L'UOMO CHE EBBE DUE FUNERALI" - Festival dell'editoria siciliana "IN...chiostro"
IN...CHIOSTRO
Festival dell'editoria siciliana
Domenica 8 settembre, ore 19.30
Chiostro del Palazzo comunale
Sciacca
Presentazione del racconto
L'UOMO CHE EBBE DUE FUNERALI,
pubblicato da Aulino Editore
nella collana "Coup de foudre"
diretta da Accursio Soldano
Interventi di
Ignazio Navarra,
Giuseppe Maurizio Piscopo,
Iolanda Salemi.
Agli amici di Sciacca e dintorni, un caloroso invito a partecipare.
Tre giorni di libri e autori per un festival dell'editoria indipendente siciliana.
Una bella iniziativa dell'Amministrazione comunale.
Gianmarco Aulino
NEWS
Cari amici fulminati sulla via aulinica, come anticipato nei giorni scorsi, saremo presenti con due racconti alla Manifestazione letteraria che si svolgerà il prossimo fine settimana a Sciacca.
Presenteremo l'uscita di settembre "Messia web" di Raimondo Moncada e per la prima volta, "L'uomo che ebbe due funerali" di Piero Carbone da Racalmuto.
Segnatevi i due appuntamenti e se non volete restare con le mani in mano, prenotate una delle 40 copie scrivendo a: racconti@aulinoeditore.it
Cari amici fulminati sulla via aulinica, come anticipato nei giorni scorsi, saremo presenti con due racconti alla Manifestazione letteraria che si svolgerà il prossimo fine settimana a Sciacca.
Presenteremo l'uscita di settembre "Messia web" di Raimondo Moncada e per la prima volta, "L'uomo che ebbe due funerali" di Piero Carbone da Racalmuto.
Segnatevi i due appuntamenti e se non volete restare con le mani in mano, prenotate una delle 40 copie scrivendo a: racconti@aulinoeditore.it
Nota redazionale dell'Editore
Il nuovo libro di Piero Carbone, L'uomo che ebbe due funerali, pubblicato dalla Casa Editrice “Aulino” di Sciacca, è il ventiseiesimo della fortunata collana “Coup de Foudre”, diretta da Accursio Soldano. La collana include scrittori affermati e nuovi autori non solo italiani.
Il libro nasce da un fatto di cronaca trasformato da abili mani in un racconto piacevole e divertente, uno dei più divertenti finora pubblicati dalla collana, ma anche amaro, che fa riflettere i lettori.
C’è una Sicilia del passato, che resiste al fascino del tempo, c’è la musica dell’opera lirica la Norma di Vincenzo Bellini eseguita dalla banda locale, c’è la chiesa siciliana con le sue ferree leggi e perenni contraddizioni, c’è un testamento. Il libro suggerisce collegamenti e rimandi ad altri libri, ad altri autori.
Non sempre riusciamo a capire le persone in vita, certe volte ci sbagliamo del tutto. Il racconto in tal senso stigmatizza comportamenti, ingenera aspettative, ma solo nell’ultima pagina il lettore potrà scoprire il fascino e la verità del racconto, il motivo per cui un uomo ebbe due funerali.
Nel testo che si presta a una riduzione teatrale e cinematografica c’è un’altra Sicilia che merita di essere raccontata. È la storia di Don Firdinannu, un ricco ed avaro possidente che alla fine dei suoi giorni scopre la sua grande generosità nei confronti del suo paese Racalò. Intorno si muove un’umanità ondivaga, ingrata, vanesia.
Il libro, di sotteso umorismo, in certi passaggi persino irriverente, è accompagnato da un disegno originale del pittore francese Pascal Catherine, nativo di Pont d’Ouilly e trasferitosi a Montevago. Il libro, in pubblicazione a luglio, verrà stampato in tiratura limitata di 40 copie.
La vendita è solo on line (7 euro compresa spedizione) scrivendo a: racconti@aulinoeditore.it
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giovedì 15 agosto 2019
IN TANDEM A SCIACCA MONCADA E CARBONE CON I LORO RACCONTI. Commenti agostani, extra-vaganti
IL CHIOSTRO DEI LIBRI
Sciacca - Atrio Municipio
presentazione dei due racconti
Messia Web
e
L'uomo che ebbe due funerali
rispettivamente
di Raimondo Moncada il 7 settembre
e
di Piero Carbone l'8 settembre.
Libri editi da Aulino Editore,
nella collana" Coup de foudre" diretta da Accursio Soldano
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