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articoli sull'argomento apparsi su "Malgrado tutto" (ottobre 1987)
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Blog di Piero Carbone (da Racalmuto, vive a Palermo). Parole e immagini in "fricassea". Con qualche link. Sicilincónie. Sicilinconìe. Passeggiate tra le stelle. Letture tematiche, tramite i tags. Materiali propri, ©piero carbone, o di amici ospiti indicati di volta in volta. Non è una testata giornalistica. Regola: se si riportano materiali del blog, citare sempre la fonte con relativo link. Contatti: a.pensamenti@virgilio.it Commenti (non anonimi). Grazie
Visualizzazione post con etichetta Castronovo di Sicilia. Mostra tutti i post
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martedì 12 maggio 2020
domenica 8 marzo 2020
SOGNARE A CAVALLO SUI MONTI SICANI. Da Burgio a Castronovo di Sicilia con Nino Di Chiara e altri "ecoinnamorati" cavalieri
Alcune foto e annotazioni di Nino Di Chiara
Antonino Di Chiara
Trekking a cavallo Monti Sikani da Burgio a Castronovo di Sicilia: cavalli, natura e giovani, lungo trazzere che hanno visto passare eserciti, greggi ed imperatori..
Trekking monti sikani da Burgio a Castronovo: inizio a descrivere questo viaggio a ritroso nel tempo, immersi in una natura incontaminata, con paesaggi veramente da cartolina, visitando posti dove il tempo sembra essersi fermato, postando una foto che ritrae l'amico Alessandro Alessandro Marina Scramuzza che ci ha ospitato nell'agriturismo "casale Riena" con una cordialita' degna del nostro entroterra siciliano, ancora tutto da scoprire; ringraziamo tutti gli amici che hanno partecipato a questa tre giorni con un arrivederci sui nostri monti alla ricerca del vivere bene a contatto con il nostro passato e la nostra storia.
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cavalli,natura e cavalieri cittadini
...natura, cavalli ed appassionati che vengono da Triocola
cavalli, natura e manniri
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Trekking monti sikani da Burgio a Castronovo di Sicilia: boschi, natura,cavalli e trentine
cavalli, natura e trazzere, nonché cavalieri
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dicevo cavalli, natura e ruderi, quel che resta del nostro amato " borgo Riena" , un tempo pieno di vita e di splendore, addirittura con una chiesa, un'ufficio postale, una scuola ed un presidio militare, chissa' se la crisi economica che stiamo vivendo non è iniziata con l'abbandono delle nostre campagne; chissà se la Regione continua ad annoverarlo tra i borghi siciliani. Fino a che punto è stato seguito l'esempio di un passato più o meno recente in cui si intendeva valorizzare le campagne dotandole di strutture di varia natura?
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cavalli, natura, giovani ed ahime' anche ruderi, se vogliamo che i nostri giovani non fuggano via necessita recuperare le nostre radici, la nostra storia ed anche i nostri ruderi
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Trekking a cavallo monti sikani da Burgio a Castronovo di Sicilia: cavalli, natura e " a favorire"
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martedì 9 luglio 2019
COME OGNI ANNO, LA FESTA DEL MONTE. Fra antiche omissioni e nuove anticipazioni. Con Pio Martorana e Beppe Bellavia Messana
FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI MARIA SS. DEL MONTE
Si inizia il venerdì con 21 colpi di cannone, col cosiddetto Triunfu e la Recita "La vinuta di la Madonna di lu Munti".
La prima volta fu rappresentata nel 1978 su testo di Eugenio Napoleone Messana. Nel 1979 eccezionalmente non ebbe luogo. Nella versione attuale, dal 1980, viene rappresentata anche con i personaggi femminili da me aggiunti: contessa, damigelle, popolana (solo nel 1986 anche due pastori che introducevano la recita vera e propria - chissà se esiste qualche foto?) #festadelmonte #recita

Il Programma (religioso-tradizionale)
del Comitato dei festeggiamenti

Il Programma laico-integrativo del Comune

Il Programma (religioso-tradizionale)
del Comitato dei festeggiamenti

Il Programma laico-integrativo del Comune
Il testo della Recita del Venerdì
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| Pubblicazione del 1988. In questa edizione è stata aggiunta la cronaca del gemellaggio con Castronovo di Sicilia avvenuto nel 1986 |
La reiterata omissione
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| Schermata Facebook 2019-07-09 alle 09.48.15 |
L'anticipazione
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| Schermata Facebook 2019-07-09 alle 18.01.17 |
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domenica 19 maggio 2019
COME PALAZZO GIANDALIA A CASTRONOVO DI SICILIA, COME PALAZZO MIRTO A PALERMO... La donazione in pectore di Giuseppe Messana Bellavia
Palazzo Giandalia a Castronovo di Sicilia è una bella realtà, storico contenitore culturale ricco di collezioni significative per il territorio che ne definiscono l'identità. E a Palermo ne sono uno splendido esempio, tra gli altri, Palazzo Mirto e Villa Niscemi. Anche noi a Racalmuto potremmo e i privati darebbero una mano, anzi, di più, darebbero le loro cose (importanti e significative e magari preziose). Me ne mostra l'intenzione da qualche anno a questa parte Giuseppe Bellavia Messana, nipote di Don Luigino Messana Cavallaro, disposto a donare a Racalmuto i preziosi beni di casa Messana.
Egli ha intenzione di dare vita ad una istituzione, intitolata alla propria madre, per esporre, in un luogo appositamente designato e in permanenza, le raccolte di porcellane, terrecotte, maioliche, libri, documenti storici risalenti ai primi del 1800...
I nostri amministratori sapranno cogliere quest'ennesima profferta?
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lunedì 6 maggio 2019
I MULARI DI AVOLA PER LA SICILIA, DI TAPPA IN TAPPA. Nino Di Chiara ci descrive quella di Castronovo e dintorni
Un viaggio simile a quelli intrapresi nel diciottesimo secolo da scrittori e poeti alla scoperta dell'isola magica, ombelico d'Europa.
Nella sesta tappa gli amici mulari percorreranno, in nostra compagnia, la vecchia trazzera che univa Mussomeli a Cammarata e Castronovo di Sicilia, territorio che potremmo definire, ad usare un linguaggio medievale, marcato profondamente da una presenza chiaramontana.
La tappa: breve sosta al casale San Pietro, visita alle grotte Capelvenere e al ponte Vecchio, quindi prosecuzione per casale Riena, dove, alle 19.00, i nostri amici incontreranno i Sindaci del circondario e i presidenti di diverse associazioni impegnati ad uno sviluppo del territorio sikano.
Il viaggio degli amici mulari tende a far conoscere luoghi della memoria ormai dimenticati, borghi rurali che debitamente recuperati potrebbero ospitare appassionati di quelle forme di turismo declinabile in varie forme tra cui le aree archeologiche abbandonate a speculazioni scellerate, le vecchie masserie che hanno visto i nostri nonni impegnati in attività che oggi, in qualche angolo di Sicilia, vengono proposte come attrazione turistica, la mituta, la strauliata, la pisata.
Le associazioni Al Vecchio Kassaro, i Cavalieri Prizzesi, Equiadventure Vicari, Nuova Era Racalmuto, Amici del Cavallo Godrano, Castelbuono Trekking, Amici del Cavallo Castronovo di Sicilia, cavalieri del trekking Cerda; cavalieri del Borgo Millusiano, equitrekking Corleone, Generazione Sicilia, Scuderia Viso Caccamo, condividono questo viaggio nel tempo degli amici mulari, in un tempo dove la Sicilia medievale resisteva ai sorprusi papali, angioini e anche aragonesi, una Sicilia che non abbassò mai la testa, la Sicilia che tutti i siciliani vorrebbero ai giorni nostri.
mercoledì 1 maggio 2019
SI FA FESTA A CASTRONOVO DI SICILIA. Tra sacro e profano si promuove il territorio
Complimenti agli organizzatori dei festeggiamenti
ovvero al Presidente don Onorio Scaglione
e al solerte Comitato,
capitanato quest'anno dall'animatore d'eccezione nonché Cassiere Nino Di Chiara.
Il variegato e ricco Programma
EVVIVA U SANTISSIMU CRUCIFISSU.... EVVIVA
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Foto di Daniela Busuito |
Momenti
venerdì 12 aprile 2019
UN SANTO IN... QUATTRO: SAN VITALE TRA SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. Tutti a Castronovo di Sicilia
Un antico sogno di Nino Di Chiara:
adunare a Castronovo di Sicilia
i rappresentanti di diverse comunità
- Agira
Castronovo
Roccabernarda
Roseto Capospulico -
nel segno della comune devozione a San Vitale
in occasione dei festeggiamenti del S.S. Crocifisso
Il Convegno
La bio-cucina
La Chiesa San Vitale
giovedì 14 febbraio 2019
UN CARTELLO LACUNOSO. Solo sale e ragione? Perché non anche gesso, zolfo, pittura, bel canto (con il pittore Pietro D'Asaro e i tenori Puma e Infantino)?
Il Sindaco di Racalmuto, con toni trionfalistici, ha annunciato sulla sua bacheca Facebook che sarà installato un cartello ai diversi ingressi del paese. Ne sono scaturiti sapidi commenti che non riporto per non buttarla in politica, viste le prossime elezioni amministrative, ma vengono riportati quelli inerenti l'altra politica, quella culturale, che non ha scadenze e manco particolari ricorrenze nel senso che dovrebbe essere fatta sempre. E in un certo modo.
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Giovanni Salvo
ma scusate cosi' tanti gemellaggi non finiscono con l'annullarsi l'un l'altro. Averne tanti e' come non averne manco uno. Scusate ma non colgo.
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Piero Carbone da Racalmuto se uno rafforza l'altro tutti ne vengono rafforzati, altrimenti va a finire come le cittadinanze onorarie. Anzi, qualcuno si può prendere la briga di farci sapere con chi abbiamo l'onore di essere concittadini come racalmutesi a iniziare da Mussolini se non mi sbaglio in poi fino ad Ambroise e... Leo Gullotta e...
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Questo cartello sarà posto nei tre ingressi principali del paese, in onore delle comunità gemellate con la nostra città. Il sale, la ragione, la cultura, la passione civile del grande scrittore Leonardo Sciascia, segnano e proiettano la nostra identità. Un'idea di Salvatore Picone e Carmela Matteliano portata avanti insieme al dott. Calogero Ferlisi e al Rag. Renato Volpe.
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Piero Carbone da Racalmuto Egregio signor Sindaco, la trovo attenta ad attribuire l'idea del cartello, alla fine è solo un cartello con i nomi delle città gemellate, peccato che per il trentennale del gemellaggio con Castronovo di Sicilia, lei e l'assessore al ramo Salvatore Picone oltreché il responsabile del settore Culturale Renato Volpe vi siete pupiati con i rappresentati di Castronovo senza interpellare e coinvolgere quelli che erano stati nel 1986 gli artefici del gemellaggio, risultando lacunosi anche dal punto di vista organizzativo perché così come il principe Gioeni di Castronovo è stato impersonato dal castronovese che lo aveva impersonato nel 1986, allo stesso il Conte Ercole Terzo Del Carretto poteva essere impersonato dal racalmutese che lo aveva impersonato nel 1986.
Se lo chiedevate vi avrei suggerito il nome, visto che oltre al gemellaggio ho curato anche la recita.
E poi dite di voler valorizzare le risorse del territorio! Manco a costo zero lo avete saputo fare!
P.S. Parlo per esperienza diretta, circa il trentennale, perché come ogni anno ero sotto il palco a godermi e a fotografare la Recita come tanti affezionati racalmutesi.
E poi, invece di ripetere sempre e come un cliché le stesse cose, visto che si nomina il sale perché non lo zolfo e il gesso e la pittura e il bel canto: un mondo da valorizzare. E che dire del paese dei tenori Puma e Infantino?
Il fatto è che il criterio giornalistico nel gestire la memoria collettiva e la cultura non sempre coglie nell'essenza.
Il nome di Sciascia deve essere utilizzato per includere e promuovere non per escludere e obliare.
Altrimenti nel nome di Sciascia si cannibalizza e si desertifica.
Il nome di Sciascia deve essere utilizzato per includere e promuovere non per escludere e obliare.
Altrimenti nel nome di Sciascia si cannibalizza e si desertifica.
Giovanni Salvo
ma scusate cosi' tanti gemellaggi non finiscono con l'annullarsi l'un l'altro. Averne tanti e' come non averne manco uno. Scusate ma non colgo.
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Piero Carbone da Racalmuto se uno rafforza l'altro tutti ne vengono rafforzati, altrimenti va a finire come le cittadinanze onorarie. Anzi, qualcuno si può prendere la briga di farci sapere con chi abbiamo l'onore di essere concittadini come racalmutesi a iniziare da Mussolini se non mi sbaglio in poi fino ad Ambroise e... Leo Gullotta e...
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lunedì 11 giugno 2018
RIEVOCAZIONI DI PAESE: L'INCORONAZIONE DELLA MADONNA DEL MONTE E IL GEMELLAGGIO CON CASTRONOVO. Il cronista omissivo e l'assessore smemorato
Si legge in questi giorni in un giornale on line ma di radicamento locale la rievocazione della incoronazione della Madonna del Monte a Racalmuto nel 1938 e anche quella del cinquantenario nel 1988.
L'autore è precisino con l'evento lontano del 1938 e superficialissimo e approssimativo con quello più recente del 1988: sia corretto, vien da dire, si documenti, informandosi anche con coloro che l'evento del 1988 hanno progettato e contribuito a realizzare e non sia smemorato come quell'assessore di sua conoscenza strettissima (o sono la stessa persona?) che nel rievocare il trentesimo anniversario del gemellaggio con Castronovo di Sicilia ne ignorò inspiegabilmente gli artefici: il passato non toglie nulla al presente. O no?
E' sempre la solita, noiosissima storia!
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lunedì 9 aprile 2018
1988 - FESTEGGIAMENTI PER IL CINQUANTENARIO DELL'INCORONAZIONE DELLLA MADONNA DEL MONTE. Annuncio e Programma
L'ATTESA, I PREPARATIVI, L'ANNUNCIO
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giovedì 4 aprile 2013
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