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sabato 16 novembre 2019

NATO A XIBET. Il film verrà premiato dall'Assemblea Regionale Siciliana





Manifesto del film
Il regista Rosario Neri in sala dopo una proiezione del film. Ph  ©archivioepensamentiblog

Lunedi 18 Novembre ore 11.00 
Palermo
Assemblea Regionale Siciliana (Sala Gialla)

Premio per il film

Nato a Xibet
a

Rosario Neri, regista

Maurizio Macelloni, produttore

Compagnia Popolare Favarese

Marco Maria Correnti

Giuseppe Maurizio Piscopo

Lorebea Film, produzione



Il film Nato a Xibet, candidato al David di Donatello, è stato girato interamente a Calascibetta, a pochi chilometri da Enna, nel cuore della Sicilia continentale, tra spaccati bucolici e antiche botteghe eloquentemente raccontate in una pellicola che ha trovato grande interesse e partecipazione nella critica specializzata e soprattutto dal pubblico a partire dall’esordio celebrato al Cinema "Apollo 11" di Roma.


Molti spettatori sono stati intervistati all’uscita della proiezio
ne e i commenti entusiastici sono stati trasmessi nel seguitissimo programma Cinematografo condotto da Gigi Marzullo, su RaiUno.

Nella trasmissione è stato intervistato il regista Rosario Neri che con grande passione e competenza ha spiegato agli italiani il dramma dei piccoli paesi che si stanno spopolando e l’interesse del Cinema d’Autore per i vecchi mestieri di un tempo.

A premiare gli artisti saranno l’onorevole Vincenzo Figuccia, lo scrittore Piero Carbone e il regista Marco Maria Correnti.


Rosario Neri
Maurizio Macelloni
Rosario Neri e Maurizio Piscopo in occasione della proiezione del film a Palermo
ph ©archivioepensamentiblog

Musica dei saloni



Nuova Compagnia Popolare Favarese




La Nuova Compagnia Popolare Favarese ospite in un programma di Rai 1 condotto da Pippo Baudo


martedì 8 gennaio 2019

EPOPEA (DEL GESSO) SIA, TRA PASSATO, PRESENTE E... FUTURO. A Caltanissetta il 12 gennaio contributi scientifici e artistici in un convegno che sarà una festa dell'identità ritrovata



Anche il Blog "Archivio e Pensamenti" ha un cuore di gesso

Il rammarico di Marina Castiglione sulla mancanza di un'epopea del gesso, pubblicato la scorsa estate inizialmente su un social e subito dopo  in un Post del Blog "Archivio  e Pensamenti", ha creato un'amicizia e un'intesa, inoltre è stato il  refrain dei successivi Post che hanno sollecitato e accolto interessi e contributi da varie parti della Sicilia, con meraviglia e curiosità per un aspetto della nostra cultura e della nostra economia tanto diffuso, utile e visibile, soprattutto in passato, quanto ignorato.  Molto usato era il gesso prima dell'avvento del cemento. 
Marina Castiglione, da accademica, con sensibilità di studiosa non avulsa dal contesto in cui opera attivamente e vive, ha proiettato quello che poteva rappresentare un curioso o interessante revival o festival del gesso in un evento dotato dei  crismi della scientificità. 
Il Convegno di studi, arricchito da interventi specialistici, testimonianze varie e contributi artistici,  tra recuperi,  analisi e proposte, rappresenta indubbiamente l'inizio di un cammino auspicato con lungimirante visione. 


Brochure


Non un convegno fine a se stesso.
Il rammarico di Marina Castiglione, quasi un appello

Marina Castiglione, Parole e strumenti dei gessai in Sicilia. 
Lessico di un mestiere scomparso, 
Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani, Palermo 2012,  pag. 17


Locandina




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domenica 6 gennaio 2019

IL GESSO ERA RICCHEZZA. Un significativo documento addotto da Fabrizio Porrovecchio e Giuseppe Maurizio Piscopo.


Grazie a Giuseppe Maurizio Piscopo per avermi dato, con entusiasmo,
la possibilità di pubblicare e fare conoscere
 questo "titolo" azionario legato alla produzione del gesso
 messogli a disposizione da Fabrizio Porrovecchio.

Cade a fagiolo, si direbbe, 
in previsione e in coincidenza del convegno "La Sicilia del gesso"
 che si terrà a Caltanissetta il prossimo 12 gennaio.



Quando si dice "circolarità della cultura", che non intende gerarchicamente i vari aspetti che la compongono ma in linea orizzontale li accoglie e dispone democraticamente alla pari come i cavalieri della Tavola Rotonda. 
In questo caso, il mondo del bianco gesso sa dare messaggi e valenze metaforiche.
Non meraviglia pertanto che lo specialissimo documento finanziario  sia venuto alle mani del favarese Giuseppe Maurizio Piscopo, maestro, autore, compositore, perché proprio a Favara la studiosa Marina Castiglione, animatrice del convegno di Caltanissetta, a suo tempo ha raccolto la testimonianza (con fedele etnotesto riportato) sulla probabile "scoperta" e conseguente utilizzazione del gesso da parte di un pastore.


Marina Castiglione, Parole e strumenti dei gessai in Sicilia. Lessico di un mestiere scomparso, 
Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani, Palermo 2012,  pag. 17

Il libro di Marina Castiglione è stato la bussola in questi mesi per la ricerca, attraverso il web (social e blog), di materiali e testimonianze inerenti il mondo del gesso che poi in qualche modo hanno portato alla realizzazione di un appuntamento sul gesso, elevato al rango di convegno di studi dalla professoressa Marina Castiglione che ha coinvolto ben tre università siciliane. Si incomincia in tal modo a colmare una lacuna precedentemente denunciata fin dal 2012.

Marina Castiglione, Parole e strumenti dei gessai in Sicilia. Lessico di un mestiere scomparso, 
Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani, Palermo 2012,  pag. 15



In occasione del convegno, oltre ai canti di lavoro del Coro Polifonico "Terzo Millennio" di Racalmuto, 
tra cui un canto della tradizione racalmutese dei gessai (issara), verrà eseguito,  dalla Compagnia di canto e musica popolare favarese, "Vita di issara" (testo di P. Carbone, musica di G. M. Piscopo), un nuovo canto ispirato al mondo del gesso, di cui amabilmente Marina Castiglione per i consigli dati ha accettato di esserne riconosciuta l'ideale madrina.