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venerdì 10 ottobre 2025

PREMIO "ANTONIO VENEZIANO" IV EDIZIONE 2025 - MENZIONE D'ONORE


Ringrazio il Presidente e la Giuria del Premio Letterario "Antonio Veneziano" per la Menzione d'onore conferitami per il libro POESIE SOTTO IL PINO. VIENTU E STIZZANIA nel corso della cerimonia tenutasi venerdì 10 ottobre 2025 al Teatro della Consolazione di Palermo.
Libro edito da Spazio Cultura Libreria Macaione, Palermo 2022; Prefazione del prof. Salvatore C. Trovato; in copertina "Immagine mediterranea" di Salvatore Caputo; direttore della collana "Spazio Poesia" Nicola Romano.




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giovedì 23 luglio 2015

E…STATE IN POESIA. Grotte 2015


archivio e pensamenti: E…STATE IN POESIA. DOPO SALEMI, GROTTE. La poesia rinfresca?


Cosa fanno i poeti?
Cosa è cambiato dal 1733 quando Metastasio ha concepito il seguente sonetto?

Sogni e favole io fingo; e pure in carte
mentre favole e sogni orno e disegno,
in lor, folle ch'io son, prendo tal parte,
che del mal che inventai piango e mi sdegno.

Ma forse, allor che non m'inganna l'arte,
 più saggio io sono? È l'agitato ingegno
forse allor più tranquillo? O forse parte
 da più salda cagion l'amor, lo sdegno?

Ah che non sol quelle, ch'io canto o scrivo
favole son; ma quanto temo o spero,
tutto è menzogna, e delirando io vivo!

Sogno della mia vita è il corso intero.
 Deh tu, Signor, quando a destarmi arrivo,
 fa ch'io trovi riposo in sen del Vero.


lunedì 20 luglio 2015

E…STATE IN POESIA. DOPO SALEMI, GROTTE. La poesia rinfresca?

Salemi, seconda edizione, domenica 28 luglio 2013

“Et le rêve fraichit”.
Arthur Rimbaud, Illuminations.

E lu suonnu arrifrìsca.


Negli anni precedenti, si era svolta a Salemi e a Palermo.

In questi giorni di torrida estate, si spera sia rinfrescante l’idea di far approdare a Grotte, reduce da altrettanto torridi climi agonistico-letterari, la bella iniziativa di Tony Causi che raccomanda “e…state in poesia”. 
Un’iniziativa che per definizione non si prefigge di mettere radici qui o là in quanto e perché “itinerante”. Itinerante come i sogni del resto ché la poesia soffia dove vuole e ai sogni attinge disinteressatamente. 
“Rinfrescante” come i sogni, secondo Rimbaud: “Et le rêve fraichit”. E il sogno rinfresca.

Lo annuncia con un entusiastico gioco alla rovescia Tony Causi in rete; con piacere, non soltanto perché coinvolto personalmente, all'annuncio faccio eco.

screen capture dalla bacheca facebook di Antonino Causi 


Mancano 5 gg per E...STATE IN POESIA : 4° RECITAL DI POESIE IN SICILIANO E IN ITALIANO Edizione 2015.
A GROTTE (AG) POLIFUNZIONALE (AUDITORIUM) SAN NICOLA
SABATO 25 LUGLIO 2015 ORE 18.30.
Ecco l'elenco dei poeti in ordine alfabetico:
1) ARRIGO LILIANA;
2) CARBONE PIERO;
3) CARDELLA GIUSEPPE;
4) CAUSI ANTONINO;
5) FRANCESCO FERRANTE;
6) GAGLIO SALVATORE;
7) LAURIA YARI;
8) LO BUE LIA;
9) MICELI GERO;
10) PATTI VINCENZO;
11) SCURRIA MARCELLO;
12) TODARO GIUSEPPE;
13) VELLA STELLA.
Sarà conferito un riconoscimento alla Cultura allo scrittore e regista teatrale agrigentino ALFONSO GUELI.

mercoledì 14 agosto 2013

POESIE SUL BORDO DI UNA PISCINA, ARTE ALL'ACQUA PARK

1.
In piedi da sinistra:
Giuseppe Gerbino, Alessandro Pampinella, Antonino Causi

Già di per sé, l'accostamento di poesia ed estate mette allegria, alleggerisce la poesia e dà un condimento consistente alla vacuità delle vacanze, se non altro perché la parola significa vacante, vuoto, mancante.
Ma  Antonino Causi ha semplicemente alluso a tale accostamento denominando un raduno poetico "E...state in poesia" con un  verbo essere che genera equivoco per il quasi rinvio estivo e per l'intenzione espressa, a metà tra l'imperativo e il dichiarativo. Fatto sta che nove poeti si sono ritrovati realmente e convivialmente in un'ariosa villa di Salemi a recitare giocose e seriose poesie sul bordo di una piscina.

Programma di Epucanostra Channell
realizzato e condotto da Alessandro Pampinella
sulla manifestazione "E...state in poesia"
organizzata da Antonono Causi
a Salemi il 28 luglio 2013



Ma c'è chi ha rotto gli indugi e, senza equivoci accostamenti allusivi,  ha pensato di abbinare un moderno luogo dei riti estivi non con le evanescenti parole della poesia ma con le coloratissime pitture di cinque belle "giovani artiste di talento" per offrire ai visitatori (acquatici?) un "full darte": estemporanea e "body art" ovvero l'arte del corpo o il corpo in se stesso come opera d'arte.

Cosa ci riserveranno queste giovani artiste di talento? corpi nudi dipinti? utilizzazione del fuoco come Marina Abramovic? sventramenti di animali come Herman Nitsch? gesti intimi liberatori come Vito Acconci? provocazioni erotico-balistiche alla Valie Export che si presentò con spacchi osée e  un fucile in mano in un cinema a luci rosse?
Niente di tutto questo sicuramente che appartiene ormai al catalogo delle performances storiche della body art.
In una moderna variante di gestualità legata alle manifestaioni artistiche Athos Collura ha distrutto alcuni quadri con l'accetta durante una mostra istituzionale negli istituzionalissimi Musei Civici di Pavia.

Citazioni a parte, la proposta al Moorea Park di Canicattì di sabato 17 agosto, sembra un gioco, uno scherzo, ma Nuccio Mula, ideatore e coordinatore della manifestazione, sotto sotto intende sponsorizzare un discorso serio, proprio in piscina, magari tra uno scivolo e un'altalena, con la scommessa o sorpresa di evitare scivoloni e salti nel buio, anzi  offrendoci visioni di bellezza ed esempi di bravura di Francesca Graceffa di Aragona, Federica Mula di Agrigento, Mariateresa Geraci di Naro, Tania Miccichè e Roberta Castronovo di Favara.

Notiziario di teleradiosciacca.it



Foto 1, propria
Foto 2, di Alessandro Bolis



Links correlati

http://archivioepensamenti.blogspot.it/2013/07/a-salemi-salemi.html


http://archivioepensamenti.blogspot.it/2013/07/in-estate-con-poesia.html


giovedì 25 luglio 2013

A SALEMI! A SALEMI!


Non è l'incitazione di rivoltosi siciliani ad accorrere a Salemi per dare manforte ai garibaldini, non ci sono più borboni e forse neanche più garibaldini.

E' l'invito pacifico di Antonino Causi, curatore del blog Tonypoet, che, novello Pan con la mitica "siringa", il melodioso strumento musicale simbolo della poesia stessa, senza svestire i panni del poeta, veste quelli dell'organizzatore, del promotore di un evento estivo all'insegna della poesia, invitando alcuni autori a percorrere i pascoli poetici in quel del trapanese dalle parti di Salemi.

Dove ritorno con piacere a rivedere le chiese, i musei, il castello,  per rivedere amici che lì ho incontrato per la prima volta e per conoscerne ora nuovi in occasione di un recital poetico. E il ricordo va ad un altro recital, sempre nel trapanese, organizzato  circa vent'anni fa da quel singolare personaggio che fu Nat Scammacca. 

A conclusione di un convegno sulla teoria di Samuel Butler circa l'ambientazione siciliana dell'Odissea scritta da una donna (!), dopo un conviviale banchetto dove si discettava della particolare focaccia chiamata tarbùsciu e della direzione dei venti omerici, Nat fece salire i poeti con-vitati su una torre alle dieci di sera per recitare poesie sospesi tra cielo e terra in riva al mare: a oltre cinquanta metri d'altezza, sia i giovani che gli attempati "vati" inarcavano le ciglia e protendevano le braccia alle stelle per trascinare nell'empito poetico gli ascoltatori, i quali piccoli come formichine se ne stavano di sotto, laggiù, infagottati per ripararsi dall'umidità, col naso all'insù per non lasciarsi sfuggire le parole poetiche che volavano in alto come palloncini nello spazio.

Per contrastare le leggi della fisica, i poeti, ne ricordo di ieratici rivoluzionari giovani attempati italofoni dialettali birichini valorosi, alzavano ancor più il volume della voce dentro un gracchiante megafono che ricopriva inesorabilmente, laggiù, la dondolante risacca della sera. 

Ma, parola più o parola meno captata, quell'evento a Torre Marausa resta un ricordo così scenografico da sembrare inventato: la torre merlata i poeti con le braccia alzate il pubblico laggiù il cielo stellato il mare cru.  

Il ricordo di quell'esperienza vuole essere un omaggio all'altra che si celebrerà  domenica a Salemi in una staffetta ideale che unisce lingue luoghi tempi diversi. 
La poesia, se poesia, come sincera aspirazione, riesce a far questo.




In The Suburbs

There's no way out
You were born to waste your life.
You were born to middleclass life.

As others before you
Were born to walk in procession
To the temple, singsing.


In periferia
Traduzione di Nat Scammacca

Non c'è alcuna via d'uscita.
Sei nato per sprecare la tua vita.
Sei nato per questa vita borghese.

Come altri prima di te
sono nati per andare in processione
al tempio, cantando.


da: Contempoarry Poetry in America (Random House), 
in
Poems by Louis Simpson. Drawings by Nicolò D'Alessandro,
Cross-Cultural-Communication and Coop. Ed. Antigruppo, 
Trapani-New York 1989.
Translation and Preface by Nat Scammacca.