“Las callas de Buenos Aires
ya son mi entraña.
Jeorge Luis
Borges, Fervor de Buenos Aires.
Le strade di Buenos Aires
sono ormai le mie viscere.
Sempri la stessa
cosa un paisanu
chi ncuontru a la stranìa
m’addumanna:
“Chi si dici? chi si dici a
lu paisi?”
Mentr’iddru arridi ed è
tuttu prijatu,
ci dicu na palora e
m’ammaraggiu:
Chi si dici a lu paisi? È
sempri peggiu!
Palermo, 4 aprile 2010
©piero carbone
Sempre la stessa cosa un
compaesano / che incontro fuori mi domanda: / ”Che si dice? Che si dice in paese”
/ Mentr’egli sorride ed è tutto contento, / gli rispondo e mi amareggio: / Che
si dice al paese! È sempre peggio!
Da una raccolta inedita.
Foto propria
Foto propria
Postato su facebook da
RispondiElimina< Gero Miceli: Bella poesia, amaramente vera.
Grazie, Gero.
L'amica Mimma Conoscenti, su facebook, mi rivolge quasi un'esortazione con il suo commento: "Sempre emotivamente conflittuale il tuo rapporto con il tuo paese, eppure si vede quanto lo ami, prova a farlo incondizionatamente...."
RispondiEliminaRispondo con un invito:
Carissima Mimma, in tal senso mi farebbe piacere pubblicare una testimonianza circa il tuo rapporto con Castelbuono, di cui ti prego non parlarne male perché è un paese che ho sempre amato, anche prima di conoscerlo fisicamente, a partire dal dialetto che, in forza della metafonesi, è assonante con quello racalmutese.