Grazie per le dediche.
Perché pubblicarle? Perché altrimenti, disperse, si perdono (purtroppo tante volte assieme ai libri, cataloghi, cd, etc. che le detengono).Col pubblicarle, voglio ricambiare il pensiero dei disponibili e generosi autori
cogliendo l'occasione per menzionare con piacere i loro libri (magari da rileggere e se non ancora letti da leggere finalmente). Se si tratta di cataloghi, una buona occasione per rimandare alle opere d'arte; se si tratta di cd, un invito ad ascoltare le rispettive opere musicali.
Una dedica autografa, per quel che significa o rappresenta, credo si possa paragonare (ma è solo un fantasioso paragone) al giudizio sintetico a priori kantiano, un materiale e visibile punto di confluenza di tanti significati.
Per dare, in analogia, l'idea, riporto la definizione dell'intelligenza artificiale Overview:
"I giudizi sintetici a priori sono l'asse portante della conoscenza scientifica per Kant e sono giudizi che uniscono la fecondità dei giudizi sintetici (che aggiungono un nuovo predicato non implicito nel soggetto) con la necessità e l'universalità dei giudizi a priori (che non derivano dall'esperienza)."




































