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domenica 30 giugno 2019

ACCADE SUI SOCIAL. Chi insegue la verità e chi scappa...


Pascal Catherine, acquerello per il racconto
"L'uomo che ebbe due funerali". Particolare 

Un presunto luminare (illuminato?)  del "paese della ragione", ma anche "paese del sale", nel crescendo della polemica, dopo avere offeso in pubblico e sostenuto cose indifendibili dinanzi al pubblico virtuale di suoi e miei amici, alcuni dei quali non virtuali ma realissimi, dinanzi al mio incalzare di ragionamenti e fatti citati e documentati, mi invita a proseguire in conversazione privata.

Non lo trovo tanto ragionevole, offendere in pubblico e discutersela in privato. O tutto in pubblico o tutto in privato. Altrimenti pubbliche rimangono soltanto le offese e le accuse indebite.

Prova del nove di allergia al dibattito e probabilmente alla verità? Bloccarmi su fb.

E poi citano Sciascia a tinghitè, anche nel trentennale della morte che vorrebbero solennizzare. Ipocriti! P. C.

giovedì 25 febbraio 2016

IL PROFESSORE MARINO "ESCE" DALL'ACCADEMIA E PASSEGGIA MEDITANDO CON TUTTI. Riflessioni (su un social network) su Sciascia, la mafia, l'antimafia...


I social network sono come una perenne prova d'orchestra nel mercato storico di Ballarò: ognuno abbannìa la sua merce mentre i valenti musicisti provano gli strumenti con squisiti frammenti musicali, il risultato che ne esce fuori è un bailamme  di suoni incredibili che nell'insieme risultano rumori, ma se uno tende l'orecchio e coglie echi di opere predilette si concentra su quelli, riesce ad astrarsi dal variopinto bailamme, risale con piacere e soddisfazione alle opere predilette,  opere serie, meditate, alcune veri e propri capolavori. 
Questa immagine è il mio commento  a certe presenze sui social network, in particolare al pensiero del professore Giuseppe Carlo Marino  oltreché alludere al motivo per cui l'ho voluto estrapolare da facebook e farne un apposito post per meditarci su e non smarrirlo in mezzo ad altri suoni rumori immagini compleanni annunci saluti autocelebrazioni buongiorno buonasera ricette ricettine emoticon smac puck ciak...
In particolare, riporto la riflessione postata ieri su facebook, su Sciascia, la mafia e l'antimafia poiché ne condivido le conclusioni di oggi e le riserve di ieri. P. C.
AVEVA RAGIONE LEONARDO SCIASCIA? Girovagando in una grande libreria, noto dei titoli (alcuni recentissimi, altri meno) che mi lasciano inorridito perché provano che ormai è in formazione una genìa di improvvisati e supeflui "scrittori" dediti al tentativo di conquistarsi un po' di fama scrivendo di antimafia, così come i loro predecessori, perseguendo un analogo obiettivo, scrivevano di mafia. Il mio venerato amico Leonardo Sciascia denunziava, incautamente e con un eccesso di profezia, l'avvento dei "professionisti dell'antimafia" (che, però, avrebbe dovuto individuare tra gli scribacchini e non proprio tra i magistrati) ; oggi, se fosse ancora in vita, proverebbe disgusto per i nuovi opportunisti che tentano di conquistare credito e soldi denigrando l'antimafia.



Disegno di Gaetano Porcasi