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domenica 28 settembre 2014

UNA FOCACCIA CHIAMATA "MPIGNULÀTA"






VARIA IL NOME E CAMBIA LA SOSTANZA
(NON SOLO IL CONDIMENTO)

“Sono veramente pochi i posti della Sicilia in cui non si conosca quel particolare tipo di focaccia [...] 
Essa comunemente si chiama nfigghjulàta o anche mpigliulata (nei dialetti della Sicilia centrale). [...] 
Gli ingredienti [...] sono la carne tritata o la salsiccia sbriciolata insieme alle olive nere e alla cipolla soffritta, nell’Agrigentino. 
Gli stessi ingredienti a Noto e a Pachino (SR) vengono soffritti insieme a pezzetti di lardo. [...] 
Nel Messinese (dove, pare, questo tipo di focaccia non è conosciuto) la parola nfigghjulata indica una frittata, fatta con uova sbattute insieme a formaggio grattugiato, prezzemolo o menta, aglio e arrotolata a mo’ di omelette. [...] 
Attorno a questi due termini [...] ruotano una serie di varianti. Nell’ordine alfabetico sono: figghjulata, nfagghjulata, nfigliulata, nfrigghjulata, nfrugghjulata e nfugghjilata”.

Salvatore C. Trovato, La fiera del Nigrò. Viaggio nella Sicilia linguistica, Sellerio editore, Palermo 2006


E così via degustando, tra ingredienti fantasiosi e pronunce diversificate, anche se noto che nell’elenco il termine mpignulàta, secondo l’accezione fonetica racalmutese, non c’è, ma forse, anzi sicuramente, la colpa non è dello studioso bensì mia, per non aver onorato a suo tempo con l’amico Melo  (da Carmelo) la promessa di una degustazione annunciata.


Recensione pubblicata su 
"Lumìe di Sicilia", n. 58, ottobre 2006