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sabato 11 gennaio 2020

NON SI PUBBLICANO PIÙ "PIZZINI" (DELLA LEGALITÀ). Ricordo di Salvatore Coppola.

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"La Sicilia", martedì' 6 novembre 2007

I  miei "pizzini" della legalità
di 
Salvatore Coppola


In seguito alla presentazione del progetto promosso dall’Assessorato regionale Beni culturali, ambientali e Pubblica Istruzione e l’Ufficio Scolastico Regionale e con la collaborazione Fondazione “Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia” denominato: “I Pizzini della Legalità”, svoltasi il 10 novembre, a Catania, al Teatro Sangiorgi, da parte dell’assessore On. Lino Lenza, 
il sottoscritto Salvatore Coppola, titolare e rappresentante legale della casa editrice coppola editore, con il consenso di quanti (Autori, collaboratori, amici e simpatizzanti) fa presente quanto segue:
Nel comunicato stampa diramato il 9 Ottobre dall'Ufficio stampa dell'Assessorato e nel corso di tale presentazione e di conseguenza sulle pagine dei quotidiani e nei servizi televisivi non si fa alcun riferimento e riconoscimento dell'iniziativa che il sottoscritto ha ideato e in qualità di editore ha realizzato  attraverso una collana denominata I "pizzini" della legalità, tendente alla diffusione della cultura dell'antimafia e della educazione alla legalità attraverso la pubblicazione di piccoli block-notes (7 per 10 cm) contenenti ognuno dei brevi scritti che testimoniano tali valori, distribuiti nelle librerie o altri punti vendita in Sicilia e in Italia, in collaborazione con il Comitato Addiopizzo, il Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato", la Casa Memoria "Felicia e Peppino Impastato, Libera, Associazione, nomi e numeri contro le Mafie.
Il prezzo di tali "pizzini" è di 2 euro, 1 dei quali viene devoluto a tali o altre associazioni che si sono rese (Associazione Antiracket di Mazara del Vallo, Comunità Papa Giovanni XXIII di Acireale… o renderanno disponibili .
Alla data odierna i "pizzini" sono 15:

Felicia Impastato - Madre di Peppino, ucciso dalla mafia  il 9 maggio 1978
Barbara Giangravè  -  Non pagare è bello
Nino Alongi - Il Dio di Padre Puglisi e il Dio di Provenzano
Umberto Santino - Vademecum per andare  Oltre la legalità
Giuseppe Incandela - La ragnatela del pizzo e dell’usura
Rocco Fodale -  Viaggio notturno con l’“Imperatore”
Cicoria ricotta e miele - 15 ricette da usare in caso di “necessità” a cura di Alba Allotta
Gaetano Costa - Procuratore della Repubblica di Palermo, ucciso dalla mafia il 6  Agosto 1980
Chicca Roveri - Maddalena Rostagno - Mauro Rostagno - ucciso dalla mafia il 26 settembre 1988
Marilena Monti - SOGGETTO
Pina Malsano:  Libero Grassi  - una storia assurda senza “la morale della favola”
Dario Robaldo - Agli amici isolani
Giacomo Di Girolamo - “lettera al caro estortore” vincitrice del Premio Libero Grassi 2006
Francesco La Licata - pizzini in entrata - pizzini in uscita - Antiche Poste Provenzano
Rocco Fodale - Ma che mafia… e mafia…

Come si evince dagli Autori e dai titoli, i testi, anche dal punto di vista della forma della scrittura: testimonianze di familiari vittime della mafia, poesia, racconto breve, lettera, articolo di giornale, danno una visione d'insieme della piaga mafia-illegalità.



Il 10 Settembre in collaborazione con il Comune di San Vito Lo Capo e la locale Pro Loco si è svolta una manifestazione a San Vito Lo Capo con la partecipazione di Pina Malsano Grassi, Marilena Monti, Giovanni Impastato e Giacomo Di Girolamo, con la proiezione del filmato A Beatiful Memory - intervista a Felicia e Giovanni Impastato di Anthony Fragola, Dottore in Letteratura Italiana e Comparata e Professore di Broadcasting e Cinema alla Università del North Carolina, a Greensboro. 
La stessa manifestazione, con la partecipazione di Dario Robaldo e Giacomo Di Girolamo e la collaborazione dell'Associazione Chiodofisso (www.chiodofisso.org) aderente a “Libera- Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, si è svolta il 13 Ottobre a Pisa nell'ambito del Festival del libro (13/14/15 Ottobre).

Già l'indomani  dell'annuncio a mezzo stampa e interviste televisive in data 16 Settembre c.a. da parte dell'On. Lenza della preparazione di tale progetto, lo scrivente faceva presente a mezzo mail e, qualche giorno dopo, nel corso di un incontro con il direttore del Dipartimento regionale Pubblica Istruzione, Dott.sa Patrizia Monterosso, illustrava, "pizzini" alla mano, il proprio progetto, specificando che non era soltanto una iniziativa editoriale tout court, ma che prevedeva manifestazione varie, e, incontri nelle scuole di tutta la Sicilia, dal momento che lo scrivente per 25 anni le ha "frequentate", in qualità di agente editoriale di edizioni scolastiche (Loffredo, Minerva Italica, Juvenilia, Sansoni, De Agostini…) per la provincia di Trapani e, per alcuni anni, Agrigento e  poteva contare sulla rete di propaganda, distribuzione e vendita della casa editrice.
Alla fine del colloquio, veniva riconosciuta dalla Dott.sa Monterosso l'esistenza de I "pizzini" della legalità e invitava il sottoscritto a partecipare al gruppo di lavoro per la preparazione del progetto.

Dalla data dell'incontro, lo scrivente non ha avuto alcun contatto fino a giovedì scorso 9 Settembre, quando la responsabile del Progetto, Cleo Li Calzi, gli annunciava che era stato inserito tra i Presenti in sala nel corso dellamanifestazione, alla quale parteciperanno 4000 studenti provenienti da tutta la Sicilia, che avrà luogo lunedì 13 novembre (ore 10), al Palasport di Catania.

Pertanto, dopo aver letto la stampa di questi giorni e visto i servizi televisivi, il sottoscritto non sarà tra i Presenti in sala nella succitata manifestazione in quanto, pur apprezzandone i percorsi e le finalità, si dissocia da ogni coinvolgimento in tale progetto per quanto fin qui esposto e ritiene contraddittorio e non in linea con gli intenti della collana I "pizzini" della legalità della propria casa editrice, cioè la conoscenza, la riflessione e il dibattito sulle condizioni che portano alla mafia e alla illegalità.
Mi riferisco, in particolare, alla diffusione delle magliette che verranno distribuite ai 4.000 studenti. Cosa c'è di più banale, trito e ritrito rito, inutile, mi scuso per la cacofonia, della distribuzione di magliette. Quanti di questi studenti metteranno tale maglietta nel cassetto il giorno dopo forse per non metterla più!
Tutto l'opposto di quello che da anni viene sbandierato ai quattro venti da politici a tutti i livelli, e in generale da quelli che vengono chiamati o si (auto)definiscono "addetti ai lavori" o "esperti" antimafia, e cioè che la mafia e l'illegalità deve essere combattuta con la cultura.
Non sarebbe stato più utile, per esempio, distribuire 4.000 copie de I "pizzini" della legalità in modo che gli studenti cominciassero a conoscere, riflettere, dibattere o in poche parole a sapere cosa sono andati a fare al Palasport di Catania, a parte quello di fare una gita?
Non sarebbe stato più utile distribuire i 4.000 euro alle Associazioni Antimafia o Antiracket visto che, come detto I "pizzini" della legalità costano 2 euro?
Per evitare qualche malpensante o che non ha capito nulla di quanto scritto fino adesso, riguardo ai 4.000 euro restanti, a parte il riconoscimento dell'iniziativa fin qui portata avanti, di tasca propria, il sottoscritto assicura che ben poco resta nelle tasche del sottoscritto, se non la possibilità di potere continuare a produrli, grazie alla fiducia delle stamperie, cartai, ecc. e offrire una cena a quanti, amici e parenti, come si suol dire, partecipano alla produzione. 

Per finire, invita i dirigenti dell'Assessorato e della Fondazione “Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia” a non utilizzare la dicitura I "pizzini" della legalità quale titolo del loro progetto.

Trapani, 12 Novembre 2006                                                             




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Edizione 2007

Edizione 2013






sabato 25 maggio 2019

ALL'OPEN DAY DEL TEATRO MASSIMO ANCHE L'INNO A SANTA ROSALIA, PER "PANORMUS. LA SCUOLA ADOTTA LA CITTÀ" - Corali degli Istituti scolastici "Maredolce" e "Pietro Piazza".

Teatro Massimo Palermo, Open day 27 maggio 2019

In occasione di un precedente evento al Teatro Massimo il 13 novembre 2017




O My Saint Rosalie
Ecumenical hymn of devotion and welcome
Text, music, polyphony and arrangement by
P. Carbone, M. Saladino, G. Longo
English translation by Gaetano Cipolla
I
O my Saint Rosalie
a saint among great saints
Think of the soul, the body 
Give me serenity,
Peace and tranquility.

She spared us from the plague
And from all other ills,
From sins and from poor living
Society’s diseases.

Refrain 1:
O my Saint Rosalie
We kneel before your feet.
From every part of Sicily
The whole world is before you,
The whole world is before you.
II
We hail from the Quisquina
From Delia and Racalmutu
Some tired, some devoted
We all came here before you
She gives us consolation.

Alia with Montelepre
Capaci and Bisacquino
Mazara and Camarina
Belice and everywhere.
III
Centuripe and Bivona
With faith and admiration
From Pegli and from Seville
They run all here before you,
Whoever comes, remains.

Climbing on foot the steps
up Pellegrino Mountain, 
The great Feast every year
Will take place in Palermo.


Refrain 2:
O my Saint Rosalie,
O Pellegrino Mountain,
From every part of Sicily
The world will gather here.
A
Ancient and modern woes
Afflict the population
We hope for every mind
The light will rend the darkness
The light will rend the darkness.
B
The world that without faith
Is courting ruination.
We hope that our great Saint
Will be a great example,
a model she will be.
C
Preserve the sky for us
Preserve the sea for us
Preserve the climate too.
The earth invokes your aid
It can no longer wait.

To recite:
Vicari, Caccamo, Gravina
Santa Margherita del Belìce
Rina di Savoca
Castronovo di Sicilia
Campofelice di Roccella
Contessa Entellina
Novara di Sicilia
Lentiscosa di Camerota
San Mango del Cilento
Napoli  - Scìcli  -  Troìna
Cefalù  - Cammarata
Agrigento  -  Canicattì
Sondrio, Turbigo, Praga
Torredembarra, Brooklyn
São Paulo do Brasil

Paróquia Santa Rosália
Santa Rosalia Church…
The Santuzza, from her hermitage to the world.






martedì 21 maggio 2019

I LAVORI "ARTISTICI" DEI BAMBINI DEL "MAREDOLCE" AI CANTIERI CULTURALI DELLA ZISA. Adesione al Progetto comunale "Panormus. La scuola adotta l'arte"


Cantieri Culturali alla Zisa "Tre Navate"
Esposizione: martedì 21 e mercoledì 22 maggio 2019
Spettacolo: martedì 21 maggio ore 15:00


Grazie a Pippi Siragusa e a Clara Scaduto, coadiuvate da Antonella Spanò, Valentina Centineo, Rosanna Cottone, Franca Paraula, Emilia La Venuta, Valentina Gueci e Fabia Casella, anche quest'anno la scuola dell'infanzia dell'Istituto comprensivo "Maredolce" partecipa a Panormus. La scuola adotta l'arte.









L’anno scorso è stato adottato trasversalmente il Genio di Palermo da tutte le scuole palermitane per la riscoperta delle proprie radici storiche e culturali mentre quest’anno nel nome della Patrona Santa Rosalia si è voluto riflettere maggiormente sui valori della interculturalità, dell’accoglienza e del ruolo della donna.



Lunedì 27 maggio al Teatro Massimo, 
per la cerimonia di chiusura di Panormus. La scuola adotta la città (Palermo apre le porte),
verrà eseguito l'inedito inno O Santa Rusulia 
dal parte del coro formato dai ragazzi
dell'Istituto Comprensivo "Mardedolce" e  dell'IPSSEOA "Pietro Piazza"
di Palermo





L'anno scorso, incontro ai Cantieri Culturali con il maestro  Maurilio Catalano



giovedì 11 aprile 2019

SPETTACOLARE TEATRO DEL SOLE RITROVATO A PALERMO. Una periferia non più periferia

Dopo anni di incuria e abbandono, viene premiato il lavoro di recupero della Costa sud della II Circoscrizione comunale.
Spettacolare Teatro del Sole "ritrovato" a Palermo, nel quartiere tra Brancaccio, Romagnolo ed Acqua dei Corsari in occasione della Festa della Polizia per il 167° anno dalla fondazione: 10 aprile 2019.

Aiutiamolo a farlo valorizzare come potrebbe e dovrebbe: una risorsa!











https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2019/04/10/polizia-questore-palermo-festa-brancaccio-per-dare-messaggio-giovani_y1P8KAZX8J7fIty5FZ5HgM.html?fbclid=IwAR1mn1TTTBH7oeL60Sh19_PlNxoLuorPe6X8-weUGQe-ZsvEuGDUgd5PiXc (consultato il 10 aprile 2019)


"Abbiamo voluto fare la Festa della Polizia nel quartiere Brancaccio, in questa splendida location che è il 'teatro del Sole' per recuperare il nostro territorio, ma anche per dare un messaggio forte ai giovani che devono dire no alla mafia". Lo ha detto il Questore di Palermo, Renato Cortese a margine della Festa della Polizia a Palermo. "I giovani - spiega Cortese - devono sapere che dicendo no alla mafia hanno sempre vicino la Polizia di Stato".

Video
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Inizia la Festa
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Inno di Maredolce e altri brani al Teatro del Sole di Acqua dei Corsari a Palermo, eseguiti dal Coro dell'ICS "Maredolce", a cura delle Prof.sse Maridina Saladino e Iolanda Cudia. Festa della Polizia 167° anniversario. Oltre trecento ragazzi della Primaria e della Secondaria di primo grado hanno partecipato all'evento assieme al migliaio delle altre scuole di Palermo.
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Prefetto di Palermo in rassegna alla Festa della Polizia di Stato. Il ruolo delle donne. Messaggio del presidente della Repubblica
https://www.facebook.com/100011596489725/videos/pcb.719022568494286/719021621827714/?type=3&theater
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Il questore di Palermo Renato Cortese con i ragazzi dell'Istituto Maredolce in occasione della Festa della Polizia al Teatro del Sole di Brancaccio-Romagnolo-Acqua dei Corsari. Conclusione sulle note de La vie en rose con invito a replicare la gradita esibizione in Questura sposando l'Educazione alla legalità con la bellezza dei luoghi e della musica!

https://www.facebook.com/100011596489725/videos/pcb.719035618492981/719034125159797/?type=3&theater

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Hava Nagila al "ritrovato" Teatro del Sole di Palermo con i ragazzi del Maredolce per la Festa della Polizia
https://www.facebook.com/100011596489725/videos/719038385159371/?id=100011596489725

Foto e video ©piero carbone

***Un recupero che viene da lontano
https://salviamolacostadiromagnolo.wordpress.com/2013/06/29/a-palermo-il-primo-coordinamento-di-associazioni-per-il-recupero-della-costa-sud/ (consultato il 10 aprile 2019)





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mercoledì 19 dicembre 2018

A.M.A. MAREDOLCE. Il monumento inserito nell'Atlante dei Monumenti Adottati tramite la scuola che ne ha assunto il nome


Graditissimo messaggio di ieri: 
Il castello di Maredolce è stato inserito nell'Atlante nazionale dei monumenti adottati.

Il Castello di Maredolce è stato adottato dalla Scuola Media "Quasimodo" successivamente divenuta Istituto Comprensivo "Maredolce" assieme all Scuola Primaria "Oberdan".

Il messaggio è inviato dallo staff del comune di Palermo (Assessorato alla P.I.) che cura il Progetto 
"La scuola adotta la città" ed è indirizzato ai docenti referenti delle varie scuole aderenti al Progetto stesso. Sono orgoglioso di farne parte e di avere continuato, con tanti altri colleghi, il lavoro svolto con grande passione dalle professoresse Katia Melfi e Francesca Vella che mi hanno passato il testimone.

 La Fondazione "Napolinovantanove"  ha ideato 25 anni fa il progetto "Napoli apre le porte" per l'adozione dei monumenti chiusi o poco valorizzati, 
riproposto qualche anno dopo a Palermo dall'allora assessore  alla scuola Alessandra Siragusa.
Noi, come Istituto Maredolce, e prima come Scuola Media "Quasimodo", ci siamo sempre stati.





Carissimi,
dopo 25 anni dall’inizio del progetto e in questo terzo anno di attività dell’Atlante dei Monumenti Adottati che vede i monumenti di 1.100 scuole di 450 Comuni inseriti sul nostro www.atlantemonumentiadottati.it  e altri ancora in arrivo per la 4° edizione, colgo l’occasione per augurarvi un Natale sereno e un buon 2019. Anno che ci vedrà ancora una volta  uniti, con i ragazzi, nell’impegno gioioso di questo nuovo modo di “apprendere” la storia del patrimonio artistico italiano.
Vi allego una breve nota di Marco Rossi Doria riferita al progetto dell’adozione che riassume lo spirito che ci accompagna da sempre nel nostro lavoro e aggiungo la 4° Edizione del nuovo Bando per l’a.s. 2018-2019, con preghiera di farlo girare alle vostre scuole.
Naturalmente il mio ringraziamento va a tutti voi  che state , insieme a noi, costruendo questo progetto che non ha uguali e che, come una palla di neve, continua a crescere e coinvolgere sempre più comuni, scuole e ragazzi di tutto il territorio nazionale.
Sempre con voi sulla pagina FB di adotta, vi invio i miei migliori saluti
Mirella Stampa Barracco


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Fondazione Napoli Novantanove
Via Martucci 69, 80121 Napoli
Tel. +39 081 667599
Tel./Fax+39  081 667399







Le immagini di questo Post sono lo screen shot, in data 18 dicembre 2018, del sito
www.atlantemonumentiadottati.it 



sabato 27 ottobre 2018

"PASS: UN PONTE TRA ARTE, STORIA E SPETTACOLO". Oggi, 27 ottobre, alle ore 18, evento al Ponte dell'Ammiraglio: realizzato da Antonello Blandi in collaborazione con l'Istituto "Maredolce"





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GRANDE "SFILATA DI MODA" AL PONTE DELL'AMMIRAGLIO 

- SABATO 27 OTTOBRE 2018 ALLE ORE 18 -

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Evento inserito nella programmazione di
 "Palermo capitale della cultura italiana 2018", 
organizzato da Antonello Blandi
in collaborazione con l'ICS "Maredolce" 
che ha adottato il Ponte dell'Ammiraglio 
in precedenti edizioni di "Palermo apre le porte"
e l'anno scorso lo ha prescelto come sito 
per una estemporanea "en plein aire"
ospitando delegazioni di studenti europei di diverse nazionalità
del Progetto "Erasmus"
nell'ambito del programma: 
"Da Brancccio a Maredolce: un viaggio tra sogni e paradisi".  








Plastico 
realizzato dagli alunni dell'Istituto Comprensivo "Maredolce"
guidati dalla prof.ssa Rosaria Lo Porchio