Per sottolineare la stima e l'affetto all'amico ma anche in sintonia con la sua voglia di valorizzare ciò che spesso deperisce sotto i nostri occhi, pubblico la sua nota, il francobollo e alcune foto da me scattate dalla dirimpettaia Villa Nasi dove tempo fa mi aveva invitato per un convivio poetico l'amico Marco Scalabrino, anche lui trapanese. Venne Antonella Altese da Paceco quella volta per una gradita sortita.
Lo spettacolo è assicurato: da una parte Villa Nasi, dall'altra parte la Colombaia, sullo sfondo una linea di case e in mezzo... il mare.
Notizie sulla Colombaia
di
Mario Gallo
La Colombaia, detta anche Torre Peliade o Castello di mare, è posta su un'isoletta all'estremità orientale del porto di Trapani. È alta 32 metri, composta da quattro piani sovrapposti. È uno dei migliori esempi di architettura militare in Sicilia.
La sua fondazione sarebbe assegnata ad Amilcare Barca in occasione della prima guerra punica.
Ricostruita nel medioevo dagli aragonesi nell'attuale forma ottagonale, durante il regno di Carlo V divenne una fortificazione per difendere la città dalle incursioni barbaresche.
Trasformata in prigione dai Borboni e caduta poi in stato di abbandono, nel 2009 fu individuata dal Fondo per l'Ambiente Italiano come "Luogo del cuore", e quindi restaurata grazie al tenace impegno dell'Associazione.
Si deve all'iniziativa dell'Associazione Salviamo la Colombaia l'emissione di questo francobollo
appartenente alla serie tematica "il Patrimonio artistico e culturale italiano".
Ph ©pierocarbone
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