Affacciarsi dal Monte Campanella e perdersi nelle pieghe del tempo, nel silenzio, nel ricordo di ricordi immaginati, di uomini preistorici, sapendo che nel monte e nelle vallate ci sono grotte, tombe a tholos, epopee inabissate e altro, altro ancora da lasciare all'immaginazione, nel silenzio, nella contemplazione che ti dà smarrimento
A condurci sulla panoramica altura, una guida d'eccezione, Peppe Palumbo, esploratore e custode di queste plaghe.
Pur essendo delle zone limitrofe, io e Angelo Cutaia abbiamo provato sensazioni di rinnovata meraviglia.
I nostri ospiti sono rimasti entusiasti.
Pertanto, quello che hanno provato la pacecota Antonella Altese e il salemitano Leonardo Lombardo andranno a riferirlo ai soci dei gruppi archeologici Drepanon (Trapani) e Xaire (Salemi), di cui sono presidenti, in previsione della visita che il 30 e il 31 maggio faranno dalle nostre parti, tra il Castelluccio di Racalmuto, le vestigia di un paese straordinario, le Robbe dell'antica Milocca e i musei della novella Milena.
Variazione di date rispetto a quelle pubblicate:
30 maggio a Racalmuto
31 maggio a Milena
Nei prossimi post verrà pubblicato il programma dettagliato
Foto ©piero carbone
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