Racalmuto ha avuto i suoi partigiani nella lotta contro il nazismo e il fascismo, ma ha avuto anche giovani collocati dall'altra parte, e poi i caduti in guerra, i mutilati, i dispersi e i reduci con le loro romanzesche e incredibili disavventure: c'è chi è tornato dal fronte russo a piedi, chi è stato infoibato, chi ha ricoperto ruoli di comando nell'organizzazione partigiana.
Su tutto questo Luigi Falletti sta cercando di portare luce da qualche anno a questa parte con ricerche e interviste e oggi per il 25 aprile ha voluto che su tutto questo al Castello Chiaramontano si parlasse e ci si confrontasse da ottiche e punti di vista diversi, come si evince dalla scaletta fornitami per coordinare l'incontro.
Il convegno ha inizio
sulle note di Addio mia Bella Addio.
Dopo una brevissima
introduzione agli argomenti e i saluti del sindaco Emilio Messana e dell’assessore entriamo nel merito dell’incontro.
Video 3 minuti
dichiarazione di guerra giugno 1940
Descrizione delle
principali campagne di guerra mentre scorrono i nomi dei caduti
Africa, Balcani,
Grecia, Russia, i dispersi
Lo sbarco in Sicilia
I Savoia e il cambio
di campo
Video 4 minuti
Badoglio e l’armistizio
I militari italiani
combattono per la loro patria contro gli ex alleati
Tarvisio
Porto Edda
Inizia la guerra
civile
Scorre la lista dei
caduti della RSI e tra le fila dei partigiani
La scelta perché
Salò?
Intervento di Angelo Cutaia
Perché le montagne?
I partigiani Luigi Scimè, nome di battaglia "Gigi", e Luigi Penzillo
La fine della guerra
La pacificazione
impossibile
Chiusura dei lavori
Oggi, 25 aprile 2015 , ho pensato di festeggiare :
RispondiEliminaho indossato una camicia azzurra
ho lavorato in giardino
non mi sono esercitato con armi finte
ho parlato male del governo con un mio amico
Non ho avuto tempo di fare altro.
Se avessero vinto gli altri queste semplici- piccole cose non le avrei potuto fare.
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