Un commentatore "benevolo" , che forse voleva essere ironicamente velenosetto, ha voluto ricondurre il dolore di cui si parla nella poesia all'odontoiatria, ma io dico che è stato involontariamente benevolo perché di una vera e propria malattia si tratta, della peggiore specie, trattandosi di malattia amorosa che possiamo definire "paesite".
Eduardo Chiarelli se l'è portata appresso, prima in Canada, ora in Portogallo, e chissà dove altri se la portano in giro per il mondo.
Una musica vi immagino in sottofondo, il fado portoghese, e Coimbra della canzone vale come nome di una città che ciascuno può sostituire con quelli della propria geografia personale:
Coimbra é uma lição
De sonho e tradição...
Coimbra è una lezione
di sogno e tradizione...
Nos abismos
Doi como um dente
este pais
mas cair não pode ,
não é de leite
e ainda bem porque se caisse ,
ficaria com um grande buraco
na minha boca ,
e até eu me arrastaria
nos abismos.
Traduzione di
Eduardo Chiarelli (Setúbal, Portogallo)
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Come un dente mi duole
questo paese
ma cadere non può
non è di latte
e meno male sennò
se mi cadesse
la cavità nella bocca
sarebbe grande,
pure me trascinerebbe
negli abissi.
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La regina del fado:
http://www.youtube.com/watch?v=cpmE7GO95xM
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La regina del fado:
http://www.youtube.com/watch?v=cpmE7GO95xM
Nella versione dialettale precedentemente pubblicata su:
Il nome scientifico completo é " Paesite Dulcis " che nel mio caso é cronica , curarmi ? manco a parlarne , é diventata per mé la mia piú fedele amica , e come dice Piero non sono l ´unico caso , anzi sembra trattarsi di una vera e propria Pandemia . E come tutti i mali , solo chi ce l ´ha sá quanto duole .
RispondiEliminaCaro piero ,la parola che hai appena coniato , " Paesite " é quella che piú si avvicina a "Saudade " , che significa : Malinconia causata da un bene , di cui siamo stati privati .
RispondiEliminaA proposito di "paesite" malattia di cui recentemente mi sono scoperto di soffrire anch'io, pur vivendo in Sicilia a qualche centinaio di chilometri dal paese , mi ha portato a scrivere, come so e come posso , un omaggio, ricordo dal titolo di Rahal Mauth che ha dato il titolo al libro. Se vuole e se mi fa avere il suo indirizzo email potrei inviarglielo e pubblicarlo se lo ritiene. Seguo ed apprezzo il suo lavoro dedicato al paese, la passione di cui la poesia di questa pagina è un testimonianza, se ce fosse bisogno. Un cordiale saluto
RispondiEliminaCon vero piacere. Ecco l'indirizzo: p.carbone4@tin.it
RispondiEliminaIn molti stanno leggendo e " Gostando " la tua poesia , una lettrice ha fatto un commento singolare , te lo traduco : la sensazione che provo nel leggere " Nos abismos " giunta alla parte della voragine nella bocca , é la stessa che provo , quando guardo " Il grido di Munch " .
RispondiEliminaEn los abismos . Duele como un diente este pais , pero no puede cair no es de leche , pero que bien , porque si asi fuera , quedaria con un gran hueco en mi boca , hasta yo me arrastaria en los abismos . Manuela é Panamense , vive a Lisbona .
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