domenica 12 novembre 2017

"LU STAZZUNI" COME MUSEO? I fratelli Martorelli se la riderebbero sornionamente

Particolare


Da quando ho postato questa foto scattata nei primi Annni Novanta dal mio amico Jean François Patricola, sono venuti fuori tanti commenti di affettuosa nostalgia e di stima per i fratelli Martorelli,  l'ultimo che ho letto mi ha suggerito addirittura l'idea di un museo. 

Da intendere non come un frammento di tempo imbalsamato fine a se stesso  ma come un mondo da far rivivere attraverso racconti strumenti di lavoro  oggetti foto...  

Studenti e non solo loro accorrerebbero da tutta la provincia e oltre!

Credo che ad una proposta seria e fondata non si opporrebbero gli eredi, in ogni caso mi piace immaginare così la cosa perché eredi del loro ricordo lo siamo un po' tutti quelli che li abbiamo conosciuti e desidereremmo che anche altri conoscessero questo aspetto fondamentale anche se dimesso della "dimensione paese" di una volta: immaginate tetti senza tegole o pavimentazioni senza mattoni o case senza un forno a legna!

Se non siamo  riusciti a musealizzare minatori e contadini, sarebbe la volta buona di farlo con i canalàra. 


Pericle Brucculeri Una parte della storia di Racalmuto! Mi ricordo che quando ero piccolo andavo a guardare come lavoravano e rimanevo meravigliato 😲 come si poteva mettere una passione così immensa in un lavoro!!! Credo che per loro non era un lavoro ma solo in immensa PASSIONE!!!!
Rimuovi
Archivio e Pensamenti: blog di Piero Carbone sarebbe bello farne un museo e lu zi Pietru e lu zi Angilinu al lavoro come statue, in argilla cotta naturalmente, la stessa che usavano per fare tegole, mattoni e coppi arcuati per i forni


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