domenica 5 novembre 2017

"CHI SIETE VOI SICILIANI?" Grillo lo vuol sapere. Ma anche noi.



Oltre ogni  strumentale contingenza, offre spunti di condivisibile riflessione il frammento di un più ampio discorso con cui Beppe Grillo l'altro ieri  ha galvanizzato il pubblico  dal palco montato in Piazza Verdi accanto al Teatro Massimo di Palermo; un discorso epico o lucidamente disperato, potrebbe risultare enfatico o addirittura retorico se non fosse che le parole attraversano realisticamente, per un verso o un altro, il destino dei siciliani in carne e ossa.
Credo vada apprezzato, oltre ogni contingenza anche elettorale, il tentativo di volerci comprendere nel nostro essere sicilianamente "ossimoro". Un tentativo di comprensione volto ad una maggiore consapevolezza del passato magari per orientare l'agire futuro.
Si vada al succo pertanto,  per ricavarne sostanza di pensamenti. Non si può far finta di niente nell'essere come si è se questo modo di essere talvolta ci fa star male e potremmo stare sicuramente meglio.  Ci salveranno le formule o le persone? P. C.


...

Chi siete?  
Chi siete voi? 
Chi siete voi siciliani? 
Chi siete? 
Avete avuto tutto: l’intelligenza di Maiorana, 
la profondità di Pirandello, 
la cattiveria di Totò Riina,  
il senso del potere di Provenzano...

Avete avuto qualsiasi cosa, brutta e bella: 
siete autonomi ma non siete autonomi, 
siete stati liberati ma non siete stati mai liberati, 
è  da cento anni che  vi prendono per il culo, che cento garibaldini hanno liberato milioni di siciliani. 
Chi siete voi siciliani? 
Chi siete? 
Chi siete voi? 
Chi siete? 
Io vi riconosco solo quando dite minchia! 
Un siciliano quando è siciliano è siciliano per sempre; dove lo trovi,  rimane siciliano: può vivere  in qualsiasi parte del mondo che rimane siciliano. 
Avete una terra che c’è tutto:  archeologia, bellezza, bel tempo, clima, agricoltura,  avete tutto, avete ricchezza e avete povertà, avete niente, avete inceneritori, petrolio, avete corruzione e avete questi tentativi mafiosi che ormai sono tentativi. 
Non vedete con chi dovete combattere? 
Chi siete? 
Cosa sta succedendo in questa terra?
...

N.B.
Il seguito, anche per motivi di opportunità, verrà pubblicato successivamente, dopo la digitalizzazione del testo. Per i puristi va precisato che la trascrizione risente della fluttuante improvvisazione del parlato.

ph ©piero carbone

Nessun commento:

Posta un commento