Caricavano le ossa del Monte Grifone e con i carretti le trasportavano fino al porto di Palermo
dove le imbarcavano alla volta della Francia e dell'Inghilterra
per fabbricare rispettivamente
un inconfondibile "nerofumo" o bianchissime porcellane.
Domenico Scinà, Rapporto sulle ossa fossilidi Maredolce, Reale Tipografia di Guerra, Palermo 1831. Copia rinvenuta nella chiesa di Sam Michele e conservata presso la Biblioteca Comunale di Palermo |
ph ©piero carbone
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Un sentito grazie a Salvatore Pedone, Teresa Milia, Nino Russo e Domenico Ortolano
per le notizie e i materiali messi a disposizione.
Altro ancora - anche sulla Chiesa e gli Archi di San Ciro - ci sarà ovviamente da pubblicare.
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