Mi dispiace che sul mio conto vengano sciorinate sequenziali accuse su facebook e riportate sul personale blog "Contra Omnia" ( http://contraomniaracalmuto.blogspot.it/…/si-in-questo-sono…) senza il commento che ha pubblicato l'interessato.
Provvedo qui:
Casco dalle nuvole nel vedermi attribuito infondatamente l'opposto di ciò che mi ripromettevo: nessuna intenzione offensiva, nessuna correzione professorale, né allora né oggi, mi interessano i fatti e nei fatti ci stava e ci sta soltanto riconoscere il merito di una scoperta, il libretto del 1764 "Lu Nobili Conti di chista Cuntìa".
Non credo sia un torto riconoscere i meriti altrui, nella fattispecie di Angelo e Calogero Taverna. Le scorrettezze semmai sono state attribuite ad altri mi pare e, vere o non vere, sono altri che dovrebbero risponderne.
Infine, la frase riportata "Taverna, dopo trent'anni di studi, contesta tutto e tutti" semplicemente non è mia, ma l'ho trascritta dal sito dove era riprodotto il testo del libretto.
Bisognerebbe risalire all'autore del testo pubblicato sul sito che io, per vaghezza e documentazione, ho citato, scaricato e stampato.
Ne allego copia.
Il post incriminato:
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