Avvertenza
di
Eduardo Chiarelli (Setùbal)
Il portoghese e
l'italiano sono due lingue che hanno molto in comune.
Ciò mi ha permesso
non solo di ricreare la struttura e il significato del testo originale, ma
addirittura preservarne ritmo e cadenza.
Per quanto riguarda
la trasposizione in lingua inglese invece, è stata tradotta a quattro mani da
due mie alunne, entrambe ex insegnanti di lingue.
Quello che posso
assicurarti è che le due traduzioni sono state fatte con il cuore, perché in
fin de conti, come dice Danah Zahar: Le parole stimolano i cinque sensi, perché
contengono l´infinito.
Se não te respondo.
Fecha tu a porta.
Eu não tive tempo de me despedir de todos.
Afinal o homen é sombra, fumo de fogueira,
cinza apagada, como o eco.
Deixei a porta aberta e fui embora.
A casa ainda está cheia de tralhas e panelas,
vestidos novinhos, a agua que ferve ferve,
mas desde que saí, reina o silencio.
A quem me procurar não respondo mesmo.
Talvez seja esta a morte!
Mas pelo sim pelo não, bate a porta com força,
não faz mal se não te respondo.
If i don't answer you.
You are to close the door.
I had no time to say goodbye to all.
After all man is a shadow, fire smoke,
Extinguished ash, like an echo.
I left the door open and went away.
The house is still full of rubbish, pots and
pans,
Brand new dresses, the water boiling and
boiling,
But since i left, silence has reigned.
To the one who wants to see me i won´t answer.
It might be death!
But bang the door shut, just in case,
never mind if i don´t answer you.
si nun t’arrispunnu.
“Escuchame
un momento. Óyeme ahora.
José Hierro, Vehemencia
Ascoltami
un momento. Ascolta
ora.
Tirala tu, la
porta.
Unn’appi tiempu iu
di salutari a tutti.
All’urtimata, l’omu
è ummira, fumu
di fucularu,
cinniri astutata,
comu l’ecu.
Lassavu la porta aperta
e mi nni jivu.
La casa ancora è china
di strucciuli e padeddri,
vistita nuovi nuovi, l’acqua
chi vuddri e vuddri, ma
silenziu arregna,
duoppu ca niscivu.
A cu mi cerca propiu
un ci arrispunnu.
Forsi è chissa la morti!
Però, pi si e ppi no,
tu
tuppia forti.
Nenti ci fa
si nun t’arrispunnu.
La "traduzione" in italiano
Chiudila tu, la porta. / Io non ho avuto il tempo / di
salutare tutti. / Alla fin fine, l’uomo / è ombra, fumo del focolare, /cenere
spenta, / come un’eco. // Ho lasciato la porta aperta / e me ne sono andato. //
La casa è piena / di cianfrusaglie e padelle, /vestiti nuovissimi, l’acqua /
che bolle e bolle, ma /regna il silenzio, / da quando sono uscito. // A chi mi
cerca, sì, / non gli rispondo. / Forse è questa la morte! / Però, nel dubbio, /
tu / bussa insistentemente. // Non farci caso / se non ti rispondo.
"...tuppia forti/nenti ci fa" l'importante è pensarle le persone care che ci aspettano nell'uscio della nostra vita. Bravo Eduardo
RispondiEliminaFinchè ci sono amici che tuppuliano alla porta e si ricordano di noi
RispondiEliminav'è la speranza di una qualche eternità.
Anita Sciortino La versione siciliana fa venire i brividi, è completamente onomatopeica, sembra di sentire i suoni, i rumori di quella casa, l'acqua che bolle, la porta ed il ticchettio su di essa. Si vedono le immagini di una vecchia casetta con il focolare e le pentole in alluminio, le vecchie sedie di legno ed un'antica tovaglia a quadri, tipica da osteria, bicchieri dal vetro spesso ed opaco ed il pane sopra la tavola, tutto lasciato così, mentre la casa si svuota. Grazieee
RispondiEliminaNão gosto · Responder · 1 · 2 h · Editado
Eduardo Chiarelli
Eduardo Chiarelli Magnifica la visione dell´acqua che : Vuddri e vuddri!
Chi legge un testo lo arricchisce con la propria sensibilità. Grazie, Anita.
RispondiElimina