Liriche meditazioni
CANTO MATTUTINO
Dorati uccelli dall'acuta voce, liberi
per il bosco solitario in cima ai rami di pino
confusamente si lamentano; e chi comincia,
chi indugia, chi lancia il suo richiamo verso i monti:
e l'eco che non tace, amica dei deserti,
lo ripete dal fondo delle valli.
ANONIMO
in Lirici greci. Dall'Odissea. Dall'Iliade.
Traduzione di Salvatore Quasimodo.
Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1977
ph ©pierocarbone (Salemi 2014, Racalmuto 2016)
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