Nel 1982, al teatro
regina Margherita di Racalmuto aperto appositamente, di Nicolò Tinebra
Martorana veniva presentata in forma solenne, con un evento storico, la
ristampa del libro sulla storia del nostro paese, Racalmuto. Memorie e
tradizioni con l'Introduzione di Leonardo Sciascia.
A distanza di trentun
anni, Tinebra Martorana, in coincidenza con la ripresa delle attività
teatrali, dovrebbe ritornare in teatro in veste di poeta. I preparativi sono in
corso, come illustrato dettagliatamente da Angelo Campanella grazie al quale possiamo leggere i versi ritrovati.
Rendo pubblica la notizia per la gioia di coloro che sono legati anche emotivamente alla memoria e alle glorie dei propri luoghi.
L'evento non vuole essere una ricognizione ermeneutica sul Tinebra storico, per la quale sarebbe stato opportuno ragguagliare sugli sviluppi storiografici successivi alla sua opera e coinvolgere studiosi che hanno svolto specifiche ricerche, ma mira eminentemente a presentare la scoperta di un'opera poetica fin'ora ignorata.
Piero Carbone
Rendo pubblica la notizia per la gioia di coloro che sono legati anche emotivamente alla memoria e alle glorie dei propri luoghi.
L'evento non vuole essere una ricognizione ermeneutica sul Tinebra storico, per la quale sarebbe stato opportuno ragguagliare sugli sviluppi storiografici successivi alla sua opera e coinvolgere studiosi che hanno svolto specifiche ricerche, ma mira eminentemente a presentare la scoperta di un'opera poetica fin'ora ignorata.
Piero Carbone
Caro Piero,
ti aggiorno sulle novità relative all’evento.
Nino Mattina e mio padre hanno parlato coi Commissari e con Renato Volpe. I Commissari sono entusiasti dell’organizzazione e delle persone coinvolte. Dopo l’assoluta indifferenza degli anni passati, fa piacere notare che esiste chi è sensibile alle attività culturali, al di là e al di sopra di ogni interesse politico o economico. I Commissari hanno confermato l’intenzione di svolgere la presentazione al teatro all’inizio di marzo, in modo che l’evento apra la stagione teatrale, dopo il lungo periodo di chiusura.
I tempi sono maturi per assumerci, noi e l’Istituzione, un impegno formale: la data oscillerà, su suggerimento dei Commissari, tra il 9 e il 10(*) di marzo. Ho scritto una lettera ai Commissari, per formalizzare la richiesta. Te la allego.
A presto,
Angelo
(*) Successivamente la data è stata procrastinata a sabato 23 marzo.
Ai Commissari
Straordinari
del Comune di
Racalmuto
Oggetto:
Organizzazione presentazione delle poesie inedite di Nicolò Tinebra Martorana
Il sottoscritto Campanella
Angelo, nato ad Agrigento... e residente a Racalmuto, avendo curato la pubblicazione, a proprie spese, del
taccuino autografo rinvenuto nell’abitazione dell’insegnante Giuseppe Mattina e
contenente le poesie inedite dell’illustre racalmutese Nicolò Tinebra Martorana
(cfr. Nicolò Tinebra Martorana, Il
linguaggio del mio core è in queste rime, Tricase: Youcanprint 2012, a cura
di Angelo Campanella), chiede la collaborazione del Comune di Racalmuto al fine
di presentare alla cittadinanza la straordinaria scoperta.
La pianificazione dell’evento è
stata curata da Piero Carbone e si riallaccia
idealmente all’ormai storica presentazione della ristampa del volume “Racalmuto
memorie e tradizione” curata dallo scrittore Leonardo Sciascia e svoltasi nel
1982 presso la sede del teatro “Regina Margherita”, allora riaperto per
l’occasione, dopo tanti anni di chiusura e abbandono. La presentazione delle
poesie inedite del Tinebra Martorana è complementare all’evento del 1982, per
cui è opportuno che anch’essa avvenga al teatro.
Oltre alla presenza dei
Commissari Straordinari in rappresentanza del Comune di Racalmuto, è previsto
l’intervento delle seguenti persone, per il coinvolgimento delle quali si è
richiesta la disponibilità fin dal mese di dicembre: Piero Carbone, Nino
Mattina, Angelo Campanella, Angelo Cutaia, Dirigente Scolastico del Liceo
Classico “Empedocle” di Agrigento, Agata Gueli, Assessori alla Cultura del Comune
di Racalmuto nell’anno 1982 (Carmelo Mulè e Rosario Alaimo Di Loro), Sindaco di
Racalmuto nell’anno 1982, attuale Sindaco di Delia, attuale Sindaco di
Serradifalco, attuale Assessore Provinciale alla Cultura, Dirigente Scolastico
dell’Istituto Comprensivo di Racalmuto, rappresentanza di studenti e docenti
della Scuola Media di Racalmuto.
È già in atto la predisposizione
di un volume contenente gli atti, che sarà pubblicato a evento concluso. La
pubblicazione degli atti, che potrebbe essere realizzata a cura e col
patrocinio del Comune di Racalmuto, permetterà di storicizzare l’evento e
conterrà documenti inediti su Nicolò Tinebra Martorana, che saranno resi noti
durante il convegno e si aggiungeranno alle poesie già pubblicate per ampliare
la conoscenza dell’illustre medico, storico e poeta di Racalmuto.
Tutto ciò premesso, il
sottoscritto chiede a codesta Istituzione di offrire i locali del teatro nella
data più adatta, per esempio il sabato 9 marzo 2013 in orario pomeridiano
oppure la domenica 10 marzo 2013 in orario antimeridiano. Chiede, inoltre, che
il Comune di Racalmuto patrocini l’evento pubblicizzandolo col proprio logo e
si faccia carico di diramare un invito ufficiale alle personalità di cui sopra
e agli organi di stampa, alle televisioni locali e agli operatori del web. Il
sottoscritto si dichiara altresì disponibile a tenere conto di ogni ulteriore
proposta da parte di codesta Istituzione al fine di migliorare la riuscita
dell’evento.
Certo di una benevola accoglienza
della presente, gradisce l’occasione per porgere distinti saluti.
Racalmuto, 1 febbraio 2013
"A dispetto del tempo e delle sue insidie, finalmente, rivedono la luce i versi di Nicolò Tinebra, dopo essere stati custoditi per oltre un secolo in una biblioteca privata. L’autore li aveva raccolti e pubblicati alla maniera degli antichi, scrivendoli di suo pugno su un piccolo taccuino, probabilmente in più di una copia da donare agli amici più cari. Il manoscritto è molto ben confezionato, la grafia di Nicolò Tinebra è elegante e chiara, inoltre si nota una cura per la mise en page che conferma la passione dell’autore per i libri."
Dall'Introduzione di Angelo Campanella a Nicolò Tinebra Martorana, Versi. Il linguaggio del mio core è in queste rime, Youcanprint Editrice, Tricase 2012.
Questo post fa seguito idealmente ai tre precedenti:
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