domenica 22 luglio 2018

CON GIANNI DIECIDUE AL CONVEGNO SULL'ODISSEA "TRAPANESE" ORGANIZZATO DA NAT E NINA SCAMMACCA. Il poema omerico scritto da una donna?



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Dal mio archivio fotografico.



Con il poeta castelvetranese Gianni Diecidue e il coro formato dalle ragazze del liceo classico Leonardo Ximenes di Trapani, nel 1990 al Convegno sulle ipotizzate origini trapanesi dell'Odissea organizzato da Nat e Nina Scammacca. 
Recital serale di poesie degli intervenuti. 
Recitazione a più voci del nucleo originario del mio Dialogo nel bosco.



Virgilio:
Se ti chiedo – cos’è un fiore? – 
mi rispondi, nel Duemila:
- E’ un fungo alto nel cielo 

che ricopre la terra di morte -.
Se ti chiedo 
– cos’è un bosco un’ara un fonte? –
mi rispondi:
- E’ una fabbrica d’acciaio! -.

Se ti chiedo – cos’è un mito 
il mistero il vento il mare? – 
mi rispondi: - Non lo so.

Coro:
Facciata di metallo congegnato 
circuito smarrito
ormai è la vita
in Occidente.


Marinetti:
E’ un altro tempo, ormai, 
che noi viviamo,
un’altra era.
Del presente gioiamo 

senza rammarichi, 
l’orgoglio nostro. 
Respiriamo benzene,
non lamenti.
Cantiamo il tempo nostro
 senza rimpianti d’Arcadie.


Coro:
Nuovo Eden, Signore! 
Nuovo Eden, Signore!
 Possibilmente...
senza un nuovo Caino.


***



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