D. Scusi, Smaragdos, secondo lei il ritrovamento di due lettere inedite di Sciascia e quella in risposta di un suo amico fanno notizia?
R. In che senso "fanno notizia"?
D. Nel senso di apprezzarle.
R. Sicuro, certo che vanno apprezzate.
D. Ma secondo lei fanno notizia maggiormente per un letterato o per un giornalista?
R. Una distinzione sciocca, mi pare.
D. Nel fare domande è un rischio che si corre. E allora cercherò di essere più chiaro. Secondo lei, un suddetto ritrovamento è una notizia tale da essere pubblicata, divulgata, sottolineata?
R. Secondo me sì, specialmente se il giornalista è anche un estimatore di Sciascia o semplicemente e strumentalemente, per i fatti suoi, tale si riconosce e definisce.
D. E se invece la notizia è taciuta?
R. Delle due, l'una: o il fatto non è riconosciuto come rilevante e degno di essere notizia o viene riconosciuto come notizia ma per altri motivi viene ugualmente taciuto.
D. Un giornalista che non sa riconoscere le notizie...
R. Non è un buon giornalista.
D. Se invece riconosce la notizia e volutamente non la pubblica?
R. Questo caso attiene all'onesta intellettuale, che dovrebbe interessare anche i giornalisti e, nella fattispecie, i sedicenti estimatori di Sciascia.
D. Oppure...
R. Piccinerie... piccinerie...
R. In che senso "fanno notizia"?
D. Nel senso di apprezzarle.
R. Sicuro, certo che vanno apprezzate.
D. Ma secondo lei fanno notizia maggiormente per un letterato o per un giornalista?
R. Una distinzione sciocca, mi pare.
D. Nel fare domande è un rischio che si corre. E allora cercherò di essere più chiaro. Secondo lei, un suddetto ritrovamento è una notizia tale da essere pubblicata, divulgata, sottolineata?
R. Secondo me sì, specialmente se il giornalista è anche un estimatore di Sciascia o semplicemente e strumentalemente, per i fatti suoi, tale si riconosce e definisce.
D. E se invece la notizia è taciuta?
R. Delle due, l'una: o il fatto non è riconosciuto come rilevante e degno di essere notizia o viene riconosciuto come notizia ma per altri motivi viene ugualmente taciuto.
D. Un giornalista che non sa riconoscere le notizie...
R. Non è un buon giornalista.
D. Se invece riconosce la notizia e volutamente non la pubblica?
R. Questo caso attiene all'onesta intellettuale, che dovrebbe interessare anche i giornalisti e, nella fattispecie, i sedicenti estimatori di Sciascia.
D. Oppure...
R. Piccinerie... piccinerie...
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