De su jardín cuando florecieran
No quiero la flor entera ni tampoco
El tallo, todo lo que yo quiero es
Un pequeño beso de Vicenta.
nni l'urticieddu so quannu 'ncumenza.
Nun vuogliu né cavuli né trunza
vuogliu na vasatedda di Vicenza.
Lo spasimante italiano
Vincenza mi ha promesso sparacelli
del suo giardino quando saran pronti.
Non voglio cavoli e manco sparacelli,
Canto d'amore della tradizione popolare siciliana.
Mia liberissima traduzione in italiano.
Traduzione in spagnolo della mia amica Paqui López Buyo
La versione in siciliano è riportata in A lu Raffu e Saracinu. Storia pi cantastorii (Lavoro e altro nei luoghi d'acqua racalmutesi, “La Bottega di Hefesto”, Palermo 1988. Prefazione di Salvatore Pedone.
Foto ©pierocarbone
Ritengo che la versione migliore e più completa sia quella nella lingua Siciliana.
RispondiEliminaIn effetti le altre versioni sono vicarie.
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