domenica 14 giugno 2015

ADDIO, CECILIA


E' triste, lo so:
un po' di pelame
il senso di una vita?
Quante storie, quanti ronfi,
gattini su gattini.
E quella volta quando...
e quell'altra ancora...
Con i figli unici 
la gatta è medicina;
e tante tante lasse
da poema quotidiano.
Insostituibile amica
dal nome di persona.
T'ho cercata 
nella tua prima assenza
nei posti più impensati.
Ora lo so qual era il tuo valore
il vuoto che lasci.
Solo un po' di peli
del biondo pelame
disperso dal vento:
questo solo hanno lasciato
dopo che ti hanno sbranato,
i cani.
Una lacrima? Di più:
come glielo dico
alla mia bambina?

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