Mario Genco rievoca in un vecchio articolo un singolare santo e la devozione che ispira: Sant'Onofrio, il santo che fa ritrovare tutto ciò che si è smarrito.
Tutto?
Forse, non proprio: altrimenti la sua effigie esporrebbero per obbligo nei tribunali in faccia ad ogni teste smemorato che a domanda risponde "non ricordo". Quante se ne sentono!
Quando tanto tempo fa lessi l'articolo sul "Giornale di Sicilia", mi colpì parecchio e, con l'assenso di Mario Genco, lo proposi a Mario Gallo che con piacere lo pubblicò su "Lumìe di Sicilia".
Un piacere che voglio rivivere e far rivivere a quanti bazzicano tra i pieghi e ripieghi del blog. Lo ripropongo anche per un altro motivo: sarebbe un grave torto dimenticare chi fa ricordare tante cose.
Santu Nofriu tuttu pilusu
nun avi tana e mancu pirtusu,
e pi li vostri santi pila
lu faciti truvari di ccà a stasira.
Santo Onforio, ricoperto da peli,
non ha ricetto e neanche un rifugio,
per i vostri santi peli
fatemelo ritrovare entro stasera.
Foto: Screen capture dal video Sant'Onofrio Pilusu di Gioi Scrivano |
La processione si Sant'Onofrio a Palermo
Sant'Onofrio sul web
"Preghiera per trovare le cose"
Biografia
Lumìe di Sicilia, Giugno 1998, n. 33 http://www.sicilia-firenze.it/upload/files/lumie_n33.pdf |
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