Il titolo della mostra ne indicava con immediatezza la natura: "La Festa del Monte negli anni."
L'annuncio per la raccolta delle foto venne fatta tramite la locale Radio "Al Minzar" e chiesa per chiesa al termine dell'omelia delle messe domenicali.
Da parte della cittadinanza la risposta all'annuncio fu generosa; la mostra infatti venne percepita come un rito collettivo: molte persone portarono le loro foto che vennero collocate su semplici cartelloni allestiti in collaborazione con Vincenzo Alaimo e Maria Concetta Petruzzella.
La mostra, assieme ad altre due di cui ci sarà occasione di parlarne in seguito, venne allestita nei locali del Largo Monte poco tempo prima lasciati liberi dai carabinieri che l'occupavano con la caserma. Fu inaugurata alla presenza del vicario generale mons. Ignazio Zambito domenica 3 luglio 1988, nel Programma della Festa è riportata l'ora: alle 19:00.
Dopo otto giorni di apertura al pubblico, al termine della mostra, le foto vennero restituite, tranne una che purtroppo mancò all'appello. Seguì uno spiacevole strascico. Ci fu anche un contenzioso.
Ma di tutte le foto restituite alla fine non rimase traccia perché riprodurle, fotografandole una per una, sarebbe costato troppo.
Nonostante la mostra non fosse costata nulla il Comitato non poté approntare la relativa spesa.
Con l'avvento del digitale la foto sarebbe diventata ancora più popolare e la riproduzione non obbligatoriamente cartacea molto meno costosa.
Domenica 3 luglio 1988.
Il Vicario generale mons. Ignazio Zambito inaugura la mostra.
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