martedì 18 giugno 2013

IL CASTELLUCCIO IN MEZZO ALLA CAMPAGNA







e pienzu a Diu

Lu Castiddruzzu n miezzu la campagna
pari na rocca tra rocchi di muntagna.

Lu suli quannu affaccia l’arrussica.
La luna lu nchjarisci ccu li stiddri.

Mutu di seculi e sempri chjacchjaria.
Nenti addumanna e spissu fa pinzari.

Di l’àstracu m’affacciu e lu talìu.
Di notti nun si vidi e pienzu a Diu.

Racalmuto, agosto 2009




 e penso a Dio

Il Castelluccio in mezzo alla campagna 
sembra una pietra tra pietre di montagna. 

Il sole quando s’affaccia l’arrossa. 
La luna lo imbianca in compagnia delle stelle. 

Muto da secoli e sempre confabula. 
Niente addomanda e spesso fa pensare. 

Dal terrazzo m’affaccio e l’ammiro. 
Di notte non si vede e penso a Dio.






Da una personale raccolta inedita. Tutti i diritti sono riservati.

1 commento:

  1. E' stato postato un commento, forse per distrazione, senza il nome dell'autore. Non potevano esserci ragioni, credo, per mantenerlo anonimo vista la natura del commento stesso, anzi. Invito pertanto l'autore a sottoscriverlo per poterlo pubblicare.

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