lunedì 15 agosto 2016

AUGURI DI BUON FERRAGOSTO IN MUSICA… DI RICORDI. A TUTTI!





Di Racalmuto; emigrato a Setubal in Portogallo; in questi giorni è in paese: ci siamo incontrati nella realtà, per la prima volta, in via Giovanni Meli dove abitano i suoi genitori.
Abbiamo continuato con naturalezza il dialogo iniziato sul web, tramite il quale ci siamo conosciuti.

È stata una festa incontrarci, riconoscerci, nel teatro reale fatto di strade case persone, a cui facciamo riferimento nelle nostre chiacchierate virtuali, che rievoca spesso Eduardo Chiarelli nei suoi ricordi, nei suoi racconti.

Con uno di questi voglio augurare un buon ferragosto a tutti voi che, da ogni parte del mondo, e in tanti ormai, seguite generosamente il blog: nel nome della musica che è linguaggio universale e travalica ogni muretto o, per dirla alla racalmutese, lìmmitu linguistico.

Quando cantava, Luigi Infantino, - racconta Eduardo,- nella sua stagione d’oro, i teatri registravano il pieno e spesso tanta gente rimaneva fuori davanti ai botteghini.
 In tanti avrebbero voluto e potuto ascoltarlo nelle opere da lui cantate. Era dolce la sua voce, e melodiosa: incantava, faceva sognare.

Si formavano degli assembramenti davanti ai teatri tra delusione, rammarico e mugugni.

Luigi Infantino, allora, prima che iniziasse l’opera, mentre il direttore con la bacchetta alzata lanciava gli ultimi sguardi, spontaneamente, inaspettatamente, in abiti di scena, con un fuori programma, si affacciava davanti al teatro e improvvisava un paio d’arie che avrebbe poi cantato sul palcoscenico nel bel mezzo dell’opera in programma.


Ecco, ridente in cielo




A chi si chiama Maria nel giorno dell'Assunta

https://www.youtube.com/watch?v=8FoGOwpyABs

1 commento:

  1. Un cordialissimo saluto ad Eduardo Chiarelli di cui apprezzo semplicità ed aderenza ad un certo nostro Racalmutese passato.

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