mercoledì 11 marzo 2015

SOPRAVVISSERO SOLTANTO I PIATTI. Da Setúbal la storia di Giovanni Ricciardello originario di Catania



SICILIANI NEL MONDO.

Lo scorso mese mi aveva scritto Eduardo Chiarelli da Setúbal, in Portogallo, proponendomi la lettura della storia di un amico. Implicita, una discreta proposta di pubblicazione sul blog. Non se ne fece niente o per meglio dire ha riposato in standby.  Ma, come si dice in siciliano, non la buttai darriè lu cuòzzu.


Ora, per tanti motivi e recenti coincidenze con altri post pubblicati in questi giorni, mi pare ne cada opportuna la pubblicazione per proporla ai tanti visitatori del blog, siciliani e non, residenti o incardinati in Sicilia o sparsi per il mondo, poiché, dentro e fuori un blog, tanto per dire, è l'umanità che si rifrange in mille raggi di luce attraverso il siculo prisma di cristallo.           (P. C.)







Una discreta proposta
di
Eduardo Chiarelli

Ciao, Piero, ti va di leggere una storia? Questa volta non sono io a scriverla, ma un Siculo discendente.

Il mio Amico Giovanni Ricciardello insegna Scienze alle scuole medie superiori, è un personaggio molto noto nella “nostra” città, non solo perchè sempre interessato a tutte le iniziative, sportive e culturali, ma anche perchè molto attento e a volte critico, per quanto riguarda l´Amministrazione Comunale.

Ha scritto e pubblicato un libro sul “ Vitoria”, storica squadra di calcio locale, e spesso scrive sul "Setubalense” il giornale della regione

Questa volta non ha pubblicato uno dei suoi commenti, ma ha voluto raccontare, brevemente, la storia di suo padre Carmelo, morto prematuramente, quarant'anni or sono. 

Giovanni parla, legge e scrive correttamente l'italiano e pur considerandosi orgogliosamente “Setubalense” si sente fortemente legato alla Sicilia e ai Siciliani.

Come puoi vedere si può esseri affetti da “paesite” anche se si è nati altrove.

Sarà forse questa la dimostrazione che la nostra è davvero, una terra “Encantada” ?

Quanto segue è la traduzione di ciò che ha scritto. Ciao, un abbraccio. Eduardo.

P. S.
Ti mando questa bella foto, mandatami dal mio amico fotografo André. questa è la piazza principale di Setubal , dedicata a Bocage, un poeta molto irriverente vissuto nel XVIII sec.





Omaggio a mio padre
di
Giovanni Ricciardello



E' in questo mese di febbraio che decorre il 40 anniversario della scomparsa di mio Padre, morto all'età di quarantasei anni.

Carmelo Licciardello nacque a Catania il 13 Aprile del 1928.

Visse tutta la sua infanzia, gioventù e inizio dell'età adulta, a Catania.

Durante la II Guerra Mondiale, l'Italia fu flagellata dai suoi effetti devastanti, prima con l'occupazione nazista, e poi con la riconquista da parte delle forze alleate.

Catania, così come tutta la Sicilia, fu  teatro di battaglie e di pesanti bombardamenti.

La casa dei suoi genitori, (i nonni Francesca e Concetto) fu completamente distrutta dai bombardamenti, le uniche cose rimaste intatte furono solo alcuni piatti, che ancora oggi conserviamo come reliquie.

Con l'inasprirsi della guerra, la famiglia (donne e bambini) dovettero lasciare la città e trasferirsi in una fattoria che mio nonno possedeva nell'entroterra .

Mio nonno Concetto era il Comandante del Porto di Catania, per cui dovette rimanere in città insieme ai figli minori, Saro e Carmelo, mentre i più grandi, Giuseppe e Francesco si trovavano al fronte. Il primo fu fatto prigioniero dagli Inglesi, in Eritrea, mentre il secondo sopravvisse per miracolo, visto che la nave su cui era imbarcato, fu silurata e affondata nel Mediterraneo da un sommergibile Americano.

Tutti sopravvissero alla Guerra.

Con appena tredici anni, mio Padre dovette interrompere gli studi, e per tre anni lavorò in una fabbrica tedesca, costruendo armi, e caricando casse di munizioni.

Questo era un argomento che lo rattristava, e del quale non parlò mai in mia presenza.

Mio Padre era un eccellente sciatore, il vulcano Etna sovrastava la città, per cui, era per lui facile andarci quando era innevato, d'altronde il viale principale di Catania si chiama Via Etnea, proprio per via del vulcano.

Nel 1956 concluse il corso di Comandante della Marina Italiana, nella Scuola Superiore Navale di Catania.

Il 27 Luglio del 1958, sposò nella chiesa di San Giuliano, mia madre, naturale di Setúbal, dall'unione nacquero due figli, io e mio fratello Luigi.

Rimase così nella nostra Città fino alla morte, sopraggiunta nel 1975.

Era molto legato a Setúbal, e amava tutta questa regione, detta dei “tre castelli”.

Divenne anche tifoso del nostro “Vitoria” e applaudiva con entusiasmo i nostri goal anche quando si giocava contro squadre Italiane, come l'Inter o la Fiorentina.

Era un uomo intelligente, colto , erudito e raffinato, sempre con un libro in mano, sua principale compagnia nelle lunghe ore passate in mare.

Era sopratutto un uomo buono. Provato dalla guerra e umanizzato dal mare.

Lascia molta “Saudade” persino a Luigi che era troppo piccolo per ricordarsene e ai cinque nipotini , Leonor, Madalena, Vera, Ricardo e Ines, che non erano neppure nati.

Lascio qui, una sentita, emozionata e “Saudosa” evocazione della sua memoria.

Articolo pubblicato originariamente in portoghese con il titolo "Homenagem a meu Pai" su "Segunda-Feira", 02 fevereiro 2015.

 




4 commenti:

  1. Profondamente emozionato dal suo gesto, di una grande sensibilitá e gentilezza. Un omaggio alla Sicilia, alla buonanima di mio Padre, e anche al caro Eduardo uomo con orizzonti personali , molto allargati . La ringrazio di cuore . Giovanni Licciardello.

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  2. Io sono una cugina catanese di Giovanni e mi sono commossa nel leggere questo brano. Un caro abbraccio. Vanessa Rapisarda

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  3. Quando ho chiesto a Piero di pubblicare l´articolo del Prof. Giovanni Licciardello, mai avrei immaginato che avremmo cosí fatto riallacciare i rapporti con i suoi familiari di Catania. Quello che rende affascinante un sentiero a volte, é il fatto di non sapere dove ci condurrá.

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  4. Salve, mi chiamo Giovanna Rapisarda, ho 83 anni, sono cugina di Giovanni Licciardello. abbiamo perso il contatto da tanti anni e vorrei poter parlargli nuovamente. si qualcuno lo consci, perfavore contattemi +39 095279148 (Catania Italia)

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