Le coincidenze servono. Priscilla Alessi mi regala un libro della prestigiosa casa editrice di famiglia su Rosario Assunto, filosofo del paesaggio, teorico del giardino, pensando all'avvenimento di alcuni giorni prima ravvivato da un bel corteo storico al giardino per eccellenza di Palermo, detto della Fawara o di Maredolce, e alla vigilia del centenario della nascita del filosofo di Caltanissetta da cui proviene la famiglia di Priscilla.
E non posso far torto ai Whitaker, esigenti committenti di giardini, non citando per assonanza onomastica Il giardino della discordia. Racalmuto nella Sicilia dei Whitaker anche se il libro non filosofeggia, non teorizza sull'ontologia e teleologia del giardino, poco ha di estetica e molto è ordito di liti avvocatesche originate dal racalmutese Giardino della Fontana.
Ma in tutto questo incrociarsi di richiami e coincidenze, soprattutto ricorre il centenario della nascita di questo filosofo "conservatore" che scrive come un letterato, con la sensibilità di un poeta, Rosario Assunto, nato a Caltanissetta il 28 marzo 1915 e morto a Roma nel 1994.
Il libro regalatomi raccoglie gli Atti di un Convegno di studi ma contiene una chicca che vale la pena fare assaporare, è un inedito di Assunto: Il ponte che non c'è. Divagazioni estemporanee anni '80.
La divagazione sull'inutilità o sulla inopportunità del Ponte di Messina, che potrebbe sembrare ormai datata, si veste di attualità incrociando notizie attualissime di ponti storici siciliani eliminati o di ponti moderni chiusi o non aperti perché insicuri. Ma non penso che il filosofare di Assunto approdasse alla prospettiva di tagliare i ponti. Anzi!
Dall'articolo di Carlo Volpino sul sito:
Altri links correlati:
*
http://ennapress.it/il-pittore-nisseno-rosario-assunto-viene-ricordato-da-francesco-guadagnuolo.html
*
*
Nessun commento:
Posta un commento