Gliel'avevo promesso a Mara che avrei voluto dedicare tutto un post ai suoi fiori, alla "sua" natura, alle sue città visitate e fotografate, perché sa coglierne la bellezza, l'armonia, ma oggi lo faccio con una ragione in più ed è questa: distrarmi dalla bruttezza, evitare di parlarne, di mostrarla in foto, di polemizzare insomma perché c'è sempre qualcuno che si sente pizzicato e per una ragione o l'altra disposto a difendere l'indifendibile.
Criticare a viso aperto è generosità perché uno si espone, si attira strali e ire, e magari ne traggono spunto per ideare soluzioni, correggere errori o migliorare progetti.
Qualcuno potrebbe avvantaggiarsene, della critica (altrimenti che critica costruttiva sarebbe!), ma a chi critica spesso resta la cenere delle ire e degli strali.
Il fatto è che se uno si mette in giro e osserva non può impedire all'occhio di vedere e commisurare alle proprie conoscenze, al proprio senso estetico, pietre, lapidi, edifici, scale, segnaletiche, anfiteatri, restauri, strade, ponti, pavimentazioni, usi e regolamenti per produrli, usi e regolamenti per fruirne, etc. etc. etc.
Non per non voler essere generosi con le critiche ma appunto per preservarle è bene talvolta soprassedere, rinviare, sperare generosamente che le cose si aggiustino da sole ovvero per un saggio e opportuno intervento umano.
Una precisazione: non criticare non rappresenta un vuoto, non avere che dire, non avere che fare, anzi, all'opposto, non si intasa l'animo rendendolo altresì più ricettivo alla bellezza, come ad esempio, e che esempio!, all'ammirazione delle incredibili orchidee che Mara Gioia nelle sue frequenti escursioni naturalistiche trova e "raccoglie" con delicato obiettivo per farcene dono.
Ma, come un rabdomante sa trovare l'acqua, non si lascia sfuggire neanche quelle del Salento e le innumerevoli varietà che fioriscono fuori dalla sua Sicilia. Per gioirne con gli altri. E con noi, in questa solare Domenica delle Palme.
Foto di Mara Gioia
Ringrazio il signor Francesco Chetta per avermi dato la possibilità di rimediare, grazie alla sua segnalazione, all'involontario errore di attribuzione di alcune foto.
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