mercoledì 25 febbraio 2015

GLI UOMINI PRUNI E GLI UOMINI PRONI




E gli uomini, come emerge da ricerche speciosissime decifrando un alfabeto che non ha né l'alfa né la beta, secondo papiri plastificati, ritrovati alla base di colonne nell’inabissata Atlantide, gli uomini, ma anche le donne, dopo che erano morti, si andavano a rannicchiare in due bacinelle in bilico come quelle di una bilancia:


le bacinelle oscillavano al cielo sempre appesantite dagli uomini-pruni o dagli uomini-proni; i “pruni” erano irti e spinosi; i "proni", flessibili e stomachevoli. 


Da qui il detto: attàccati a stu prunu! 

E i proni lo facevano. 

Ora non si sa.

Smaragdos, Lo scornabecco non è un animale. Parainedito.








Nella foto: Quadro di Beppe Vesco esposto a Palazzo Comitini, Palermo.

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