sabato 20 settembre 2014

COSA MI SFUGGE? Ma chi gioca con il nome del Circolo Unione di Racalmuto?


Gilberto Idonea davanti alla statua di Leonardo Sciascia,
sullo sfondo le sedie del Circolo Unione

Il Circolo Unione di Racalmuto, il Circolo di Sciascia, il Circolo descritto nelle Parrocchie di Regalpetra, il Circolo Unione etc. etc. etc. ( questo etc. etc. rinvia a chi su fb ne fa un uso dissono, e non penso sicuramente al suo Presidente, persona garbata, corretta e che stimo, con cui in passato ho avuto modo di collaborare in grande sintonia, tra l'altro mi ha detto in una precedemte e simile circostanza che non cura lui la pagina fb), il Circolo Unione, dunque, mi invita ad una mostra, precisando e ribadendo 

"La sua presenza è gradita dall'intero sodalizio".

Trovo la precisazione un po' forzata e superflua, ma soprassiedo e rispondo "grazie per l'invito".

Poteva finire qui: uno invita e l'altro ringrazia per l'invito. 
No, non è così, dobbiamo complicarci la vita, c'è una coda che mi lascia interdetto e sorpreso inducendomi ad una pubblica domanda su fb dove si consuma la vicenda.


Da un cellulare, infatti, con il profilo fb "Circolo Unione"  mi si risponde: "Grazie a lei, si auspica la sua presenza al Circolo Unione. Cordiali saluti."

Uno pensa, nella comunicazione normale degli umani, "ma guarda come ci tengono alla presenza degli invitati che curano e seguono uno per uno", invece...

Invece, a tambur battente mi viene tolta l'amicizia in fb. Sì, proprio così.

C'è logica? E' normale? Prima ti invitano ad una mostra, tu ringrazi per l'invito e ti tolgono l'amicizia.

Metto la mano sul fuoco che il Presidente che tra l'altro tempo addietro mi ha voluto tra i soci del sodalizio non c'entra per niente con simili comportamenti.

Resta però un fatto: l'uso improprio del Circolo Unione.


Si potrebbe pensare ad una goliardata, ma il Circolo Unione di Racalmuto, il Circolo di Sciascia, il Circolo descritto nelle Parrocchie di Regalpetra, il Circolo Unione etc. etc. etc. non è l'Accademia del Parnaso di Canicattì  (gloriosa e rispettabilissima nel suo genere) che come emblema aveva un'asina, la famosa scecca di patri Decu. Ma quella è tutt'altra storia.












2 commenti:


  1. O forse è tutta colpa di un post linkato sulla bacheca del Circolo Unione dove si ricorda che l'artista che inaugura la mostra oggi ha già esposto precedentemente al Castelluccio? Ma è una colpa averlo valorizzato prima di questa mostra?

    Il link incriminato: http://archivioepensamenti.blogspot.it/2013/07/la-scuola-di-racalmuto.html

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  2. magari uno scherzo involontario di facebook?ciao piero

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