giovedì 22 marzo 2018

archivio e pensamenti: TRA BRANCACCIO E MAREDOLCE. Per la Giornata mondiale della poesia 2018

archivio e pensamenti: TRA BRANCACCIO E MAREDOLCE. Per la Giornata mondiale della poesia 2018


Ieri alla Biblioteca decentrata Brancaccio in via San Ciro
per la Giornata mondiale della poesia e delle vittime innocenti di mafia


Da sx:
Giovanni Castellana, Beatrice Amato, Giulia Petrucci, Piero Carbone, 
Domenico Ortolano, Carmelo Sabella, Teresa Milia, Francesco Federico

Tersa Milia, direttrice della Biblioteca
 e Domenico Ortolano, presidente dell'Associazione Castello e Parco di Maredolce

Alle spalle di Francesco Federico esposizione di alcune copertine riprodotte artisticamente della rivista I Siciliani fondata e diretta da GiuseppeFava, vittima innocente di mafia, realizzata con la collega Maria Rosaria Lo Porchio e attualmente in mostra itinerante in Sicilia in occasione del tour di presentazioni del libro Cosa Vostra di Fabio Giallombardo


Oltre alla recitazione delle poesie di Francesco Federico, Beatrice Amato, Giulia Petrucci e di altri poeti italiani e stranieri sono stati proiettati l'Inno di Maredolce (testo mio, musica di Maridina Saladino) eseguito al Teatro Comunale di Carpi il 21 febbraio 2018 in occasione del gemellaggio tra gli Istituti comprensivi "Mardolce" di Palermo e "Carpi Zona Nord" per il quarantennale delle scuole "Focherini"

L'Inno su you tube.
Link:
https://www.youtube.com/watch?v=xgUtcJNyjR8&t=37s



Inoltre è stato proiettato  il videoclip  della canzone incentrata sul lavoro nelle miniere  di una volta "Deci, cientu citaleni" con l'arrangiamento jazz di Angelo Indaco,
musicista siciliano originario di Canicattì residente e operante in Olanda,
il testo è stato musicato originariamente da Domenico Mannella.

La canzone su you tube.
Link:
https://www.youtube.com/watch?v=EJStuhj33UI





Un momento dell'incontro. Recitazione della poesia
nun sacciu, nzoccu muti, vi dicìti






foto ©archivio piero carbone





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