domenica 13 marzo 2016

SI È POETI CON RIMA E SENZA RIMA. A proposito di "Petri senza tempu" di Nino Barone



Aveva dato ampia prova di sé, ma ad un certo punto, sotto lo sguardo stupito di pronubi critici,  Nino Barone ha sfidato se stesso: ha messo da parte, o tra parentesi, la sua "naturale" abilità nel verseggiare in rima per affidarsi al verso frantumato, all'essenzialità della parola, oltre la rima, quasi a voler incardinare la poesia in singole parole: non grappoli né racioppa ma singoli chicchi iridescenti come cristalli che rifrangono ogni singolo raggio di sole. 
Cosa non si fa per captare poesia! Si deve. E fortunatamente si può quando si è poeti con o senza rima.







 


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