Ambiziosa dimora fatta edificare per un puntiglio da Matteo Sclafani nel secolo XIV, sarebbe stata in seguito e nei secoli a venire Ospedale e anche Caserma.
Sede prestigiosa, gloriosa, dunque, di potere, quand'anche salutare: armoniose bifore, luminosa architettura, se non elettrizzante.
Qui, tra gli altri dipinti, dimorava il "Trionfo della morte", celeberrimo, prima di traslocare nella Galleria Regionale di Palazzo Abatellis in via Alloro. (P. C.)
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