- Sul Gruppo Fb "Sali d'argento. Raccolta fotografica digitale di Racalmuto" viene pubblicata una foto di Sciascia già edita e abbastanza conosciuta, faccio notare che sarebbe più consono alle finalità del gruppo pubblicare piuttosto quelle inedite, Puck Puckpuck ne propone una; tutto il resto si evince dalla conversazione maturata ieri pomeriggio sul social network. Puck Puckpuck è uno pseudonimo. Dalla conversazione si evince l'appartenenza.
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- Piero Carbone
- Bella la foto di Quatriglio, ma sarebbe più interessante, per le finalità del Gruppo Sali d'argento, pubblicarne anche di inedite.
- queste invece sono le brutte copie di alcune lettere che papà aveva inviato allo scrittore. Ci sono anche le risposte ma adesso devo correre a scuola
- Minuta della lettera del signor Gino Craparo
- 5 facciate
Prima facciata
- Lettere di Sciascia
Prima lettera di Sciascia
Seconda lettera di Sciascia
Buste
Le lettere inducono ad alcune notazioni.
Craparo si è trasferito in America.
Sciascia è agli esordi e, da Caltanissetta dove abita, chiede un parere di lettura all'amico lontano, proprio per questo ritenuto più attendibile e disinteressato; ha già pubblicato tre opere importanti che gli hanno già dato una certa notorietà ma non al punto da essere riconosciuta dal Professore della Columbia University presso il quale l'amico Craparo cerca di promuoverlo.
Di ciò l'amico Craparo si rammarica ("Ci vuole fortuna!") specialmente se messo a confronto con qualche autore di successo che ha addirittura le movenze di un buffone.
Dalle lettere emergono rapporti cordialissimi in cui un amico riconosce i meriti dell'altro e lo incoraggia a tener duro contro gli oppositori e gli invidiosi:
"Ti comprendo Nanà! I vicini, gli amici, i conoscenti mai ti daranno soddisfazione: Invidia, li strugge! Sol perché ti conoscono non intendono sottomettersi a considerarti superiore a loro. E tu lo sei superiore! Continua a scrivere ed a pensare, Nanà! non ti lasciare abbattere da alcuni calunniosi! Non lasciarti indebolire da certi critici da strapazzo. Tu sei molto sensibile e capisco che anche piccoli dissensi percuotono il tuo animo ed il tuo pensiero".
In nuce viene abbozzata una poetica che ci dice come viene intuito il giovane scrittore: viene definito "umanitario" ("Il tuo punto sociale è umanitario") poiché auspica il contributo nella società delle classi sociali alte e basse, dei Giuseppe con e senza "don", e a cui sta a cuore primieramente il delicato tema della giustizia, ma anche quello dell'autenticità dell'essere: "Apparie ciò che non siamo è il tuo problema".
Soprattutto emerge l'incoraggiamento a non demordere e a continuare nel far venire alla luce con i suoi scritti le ingiustizie e le sbagliate convenzioni.
Complimenti per il post con le lettere, sono interessantissime per tanti motivi: per ciò che contengono, per come sono state pubblicate. Questi sono fatti a fronte dei quali nessun articolo roboante, nessun nome altisonante possono resistere.
RispondiEliminaSono contenta di poter condividere questi ricordi
Eliminatestimonianza molto interessante
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