martedì 25 novembre 2014

LU ZI GINU CAPRERA, L'AMICO NANÀ E GLI INVIDIOSI DI SEMPRE




  • Sul Gruppo Fb "Sali d'argento. Raccolta fotografica digitale di Racalmuto" viene pubblicata una foto di Sciascia già edita e abbastanza conosciuta, faccio notare che sarebbe più consono alle finalità del gruppo pubblicare piuttosto quelle inedite, Puck Puckpuck ne propone una; tutto il resto si evince dalla conversazione maturata ieri pomeriggio sul social network. Puck Puckpuck è uno pseudonimo. Dalla conversazione si evince l'appartenenza.

***

  • Piero Carbone 
  • Bella la foto di Quatriglio, ma sarebbe più interessante, per le finalità del Gruppo Sali d'argento, pubblicarne anche di inedite.
  • io avrei quella in cui c'è anche mio padre
  • adesso la cerco...
  •  ottimo
  • eccola
  • Puck, hai fatto centro. Periodo, più o meno? Il luogo mi pare in campagna da Sciascia.
  •  queste invece sono le brutte copie di alcune lettere che papà aveva inviato allo scrittore. Ci sono anche le risposte ma adesso devo correre a scuola 


  • Sì, sono state scattate nella sua campagna. Il periodo...io avevo forse 13 anni...considera che è passato un po' di tempo!!! Scappo a scuola!!!
  • Puck Puckpuck ecco le lettere di Leonardo Sciascia inviate a mio padre. Una è del 1960 e l'altra è del 1963

    foto di Puck Puckpuck.
  • Piero Carbone mi fa piacere che da un suggerimento siano venute fuori queste testimonianze preziose


    • che documento straordinario! Emergono le dinamiche di sempre!
    • ed emergono le diverse personalità: mio padre prolisso e "Nanà" (come lui lo chiamava) semplice, chiaro e conciso


posso pubblicarle nel mio blog anche con le risposte di Sciascia quando le trovi e lo dedichiamo al rapporto con Sciascia di tuo papà?

certamente... tra un po' faccio la scansione delle risposte. Pubblica tranquillamente
Queste lettere metteranno a posto un po' di luoghi comuni su taluni che si sono vantati fin troppo di essere amici

Ottima idea! Ora provo ad inviarti le 5 pagine della lettera di mio padre. Ci sono degli strafalcioni ma fa niente...


le cancellazioni indicano scrupolo e rispetto per la forma, che è sostanza


  • Ginu Craparo detto Crapera nello studio di Leoanrdo Sciascia in contrada Noce.



  • Minuta della lettera del signor Gino Craparo
  • 5 facciate



Prima facciata

Seconda facciata

Terza facciata

Quarta facciata

Quinta facciata








  • Lettere di Sciascia

  • Prima lettera di Sciascia



    Seconda lettera di Sciascia


    Buste




    Le lettere inducono ad alcune notazioni. 
    Craparo si è trasferito in America. 
    Sciascia è agli esordi e, da Caltanissetta dove abita,  chiede un parere di lettura all'amico lontano, proprio per questo ritenuto più attendibile e disinteressato; ha già pubblicato tre opere importanti che gli hanno già dato una certa notorietà ma non al punto da essere riconosciuta dal Professore della Columbia University presso il quale l'amico Craparo cerca di promuoverlo. 
    Di ciò l'amico Craparo si rammarica ("Ci vuole fortuna!") specialmente se messo a confronto con qualche autore di successo che ha addirittura le movenze di un  buffone.

    Dalle lettere emergono rapporti cordialissimi in cui un amico riconosce i meriti dell'altro e lo incoraggia a tener duro contro gli oppositori e gli invidiosi:

    "Ti comprendo Nanà! I vicini, gli amici, i conoscenti mai ti daranno soddisfazione: Invidia, li strugge! Sol perché ti conoscono non intendono sottomettersi a considerarti superiore a loro. E tu lo sei superiore! Continua a scrivere ed a pensare, Nanà! non ti lasciare abbattere da alcuni calunniosi! Non lasciarti indebolire da certi critici da strapazzo. Tu sei molto sensibile e capisco che anche piccoli dissensi percuotono il tuo animo ed il tuo pensiero".

    In nuce viene abbozzata una poetica che ci dice come viene intuito il giovane scrittore: viene  definito "umanitario"  ("Il tuo punto sociale è umanitario") poiché auspica il contributo nella società delle classi sociali alte e basse, dei Giuseppe con e senza "don", e a cui sta a cuore primieramente il delicato tema della giustizia, ma anche quello dell'autenticità dell'essere: "Apparie ciò che non siamo è il tuo problema". 

    Soprattutto emerge l'incoraggiamento a non demordere e a continuare  nel far venire alla luce con i suoi scritti le ingiustizie e le sbagliate convenzioni.




3 commenti:

  1. Complimenti per il post con le lettere, sono interessantissime per tanti motivi: per ciò che contengono, per come sono state pubblicate. Questi sono fatti a fronte dei quali nessun articolo roboante, nessun nome altisonante possono resistere.

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