(Palermo, 9 novembre 1920)
Rev.mo
Sac. Giuseppe Cipolla fu Alfonso
Racalmuto
le gravi occupazioni e preoccupazioni di
questi ultimi anni mi hanno fatto ritardare di chiederle un favore: cosa che
faccio ora
Ella avrà osservato che dentro il
castello da lei acquistato si trova un sarcofago di marmo in cui fu seppellito
un mio antecessore.
Ora io, che vado raccogliendo tutto ciò
che si riferisce alla mia famiglia, avrei desiderio che mi fosse restituito
tale marmo.
A Lei importa poco averlo, mentre a me
interesserebbe ritornarne in possesso.
Ove Ella per tale restituzione
desiderasse qualche compenso io nei limiti del giusto sarei pronto a
corrisponderlo. Resta inteso che tutte le spese di rimozione e trasporto
sarebbero a mio carico.
In attesa di leggere una sua formale
risposta distintamente la saluto
Principe di Aragona
Minuta della risposta di Padre Cipolla in calce alla
lettera:
Racalmuto 16 Nov: 1920
Ill. Ed Ecc: Signor Principe
Mi duole non poterla servire: il
Sarcofago fa parte integrante del Castello già dichiarato ufficialmente Monumentale,
incorrerei in gravissime pene se lo rimuovessi.
La Ossequio distintamente e mi dico della Ecc: V. Ill_
La Ossequio distintamente e mi dico della Ecc: V. Ill_
Servo
Dev_
Sac
GCipolla
Ph ©pierocarbone
Nessun commento:
Posta un commento