(Montedoro, 26
agosto 1891)
Carissimo... ...
Mi dispiace moltissimo che
quest’anno non potrò avere il piacere d’osservare il monte Castelluccio; ma
pazienza, c’è sempre tempo, e il tempo è galantuomo.
Però ti dico, te n’avviso perché
potresti offenderti, che forse verso i primi di Settembre mi porterò costì, per
ritornare la sera, con P. Mistretta.
Ciò serva per tuo regolamento, se
vuoi farmi gustare i dolci del Collegio, dove trovasi tua sorella.
Porgi per parte mia i più distinti
ossequi al Diacono Genco. Riceviti i saluti dei miei paesani e quelli con una
stretta di mano del
Tuo
affmo
Chco
Ludovico Piccillo
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Lettera vergata su carta listata a lutto. Ndc.
Mia nota.
Di lì a qualche anno il Castelluccio sarebbe stato meta di una escursione di Louise Hamilton Caico.
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