- 13 spontanee condivisioni, 73 "mi piace", decine di tags proposti e richiesti, oltre 100 commenti su fb; in un solo giorno 423 visualizzazioni del post sul blog: condivisioni, commenti e visualizzazioni non solo da parte dei protagonisti, degli interessati direttamente o indirettamente ai fatti accennati ma delle persone più varie e dalle più svariate parti.
- Una faccenda non solo di racalmutesi, insomma, anche se sparsi in diverse parti del mondo e da cui hanno fatto giungere echi delle loro testimonianze quasi nel tentativo di risvegliare il passato per non perderlo assieme alla terra da cui sono stati costretti ad allontanarsi.
- Questo è il motivo per cui aduno qui e pubblico i vari commenti che sono veri e propri contributi in quanto gravidi di motivazioni e di dati e di date che arricchiscono il semplice ricordare tramite il sentimento con le storiche determinazioni dei luoghi e dei tempi cui i fatti si riferiscono.
Annotazione di Angelo Scimè: "Il bummulo è stato dipinto dal sottoscritto ed è conservato gelosamente a casa di mia mamma". |
- Anche i numeri parlano e sul senso dell'interesse suscitato e della partecipazione al "gioco dei ricordi" ha scritto un commento illuminate lo stesso Domenico Mannella e che si può sintetizzare nella voglia di riappropriarsi del proprio passato che forse è stato espropriato da altri percorsi e da altre ricostruzioni arbitrarie della realtà stessa.
- Le foto sono riprese da fb dove le ha pubblicate Angelo Scimè tranne quella dell'intero gruppo fornitami da Domenico Mannella e pubblicata con tutti i nomi nel post di ieri.
UNA "BOMBA" DI RICORDI
- Giovanni Salvo Ma hai provato ad avvicinare la prima ragazza a sinistra della fisarmonica? Ah ah ah ma il fotografo un tantino caino fu'!!!
- Rita Grazia Mattina Che bella! L'ho scaricata per vedere i volti in ingrandimento per vedere quanti ne riconosco -!Pio- Mannella -Sardo -dovro' guardarla attentamente, non conosco tutti i nomi ma credo di riconoscerne tanti !
- Piero Carbone Chiederò a Domenico di indicarmi tutti i nomi, me ne sfugge solo qualcuno e non vorrei fare torto a nessuno
- Rita Grazia Mattina Si Concetta, ricordo il sano antagonismo con i cantori di regalpetra......bellissimi tempi !!!
- Rita Grazia Mattina Io ero piccolissima Pieroricordo solo che questo e' stato un periodo bellissimo per la nostra Racalmuto . Si stava bene
- Piero Carbone un processo virtuoso che ha portato alla nascita della prima Pro Loco, su cui varrà la pena soffermarsi prima o poi
- Rita Grazia Mattina si Concetta , era il gruppo dei colti. Noi cantori di regalpetra eravamo i poveracci.....ma quanti trofei abbiamo vinto...bei tempi....
- Piero Carbone per me la discriminante non era tra ricchi e poveri o tra colti e incolti, erano entrambi meritori e interessanti ma non si può ignorare che dietro la Virrineddra c'era Domenico Mannella con i suoi studi al Conservatorio e le sue ricerche dei canti popolari tradizionali e l'invito dei tanti artisti nella mitica serata del 1974 di cui parlo nel post, che invito a cliccare e leggere, lo testimonia. Personalmete con Sali biddrizzi e surfaru (di Matteòoano ho collavborato per la realizzazione della rappresentazione alla Fontana) Invito qui Rita a fare una rievocazione del "suo" gruppo e lo ospiterò volentieri nel blog. Mi piace ricostruire la nostra piccola grande storia a 360 gradi. Un abbraccio folcloristico.
- Angelo Scimè Io sono il primo seduto a sinistra . Non eravamo i dotti ne tantomeno i piccioli, avevamo tanta fantasia , tanta volontà e tanta voglia di far conoscere le nostre tradizioni. Ci siamo riusciti. Virri Virrina, Virrinedda.
- Rita Grazia Mattina Certo che sono di parte, te l'ho detto che c'era una sana competizione ....di questo ne ho un ricordo chiarissimo !!! ahahah
- Piero Carbone @Angelo: se mi elenchi i componenti li inserisco nel post ed evito di farmi odiare ancora di più da Domenico con le mie pressanti domande e richieste
- Rita Grazia Mattina Piero , c'era passione , amicizia e sincerita'. Non esistevano i bar dove passare le serate a bere alcolici noiosamente. C'era la pizzeria di Nalbone...mitica e le prove serali, questi erano i motivi di incontro tra ragazzi e ragazze seguiti naturalmente dai genitori. Questo ricordo. Ricordo un
- Angelo Cutaia Di Racalmuto Piero Carbonepossibile che non li conosci? Qualcuno non lo identifico, dobbiamo farlo assieme.
- Rita Grazia Mattina cantori e biddrizzi erano creature di Matteliano, cambiava il nome ma in sostanza erano la stessa cosa !
- Giovanni Salvo Tempi fulgidi, in cui la "tinturia" racalmutese sfogava in sani antagonismi. I gruppi, le radio libere, le azioni cattoliche, i circoli, le squadre di calcio, i partiti politici.
- Piero Carbone ho riportato i nomi dei componenti sul blog e ho aggiunto un ricordo di Angelo Scimè di quella serata. Questo post è stato come l'esplosione di una bomba di ricordi. Che bello! Con Pio avevamo iniziato una rievocazione questa estate, spero la si possa continuare.
- Giovanni Salvo Caro Piero nel mio piccolo, precisamente quando ho avuto le “mani in pasta” al Municipio, ho cercato di spendermi in tal senso.
Anche io , rispolverando la memoria, ho tentato di ricordare quei momenti fulgidi, che tu oggi rispolveri opportunamente, che lasciavano ben sperare ; di una Racalmuto creativa legata alla sua memoria, e dunque al suo passato.
Non so se si può dire , ma finanziai una mia idea, ossia la registrazione di alcuni canti tipici, che rischiavano, in qualche modo, di venire dimenticati, molti dei quali legati proprio ai gruppi folk del tempo che stiamo rievocando.
In realtà doveva essere un progetto più ampio, legato alla ristampa della tesi della Prof. Isabella Messana, di cui conoscevo l’esistenza, e che sapevo avere dato molti spunti.
Naturalmente non dimenticai alcune poesie su Racalmuto del notaio Pedalino e del Prof. Alfonso Scimè, da intercalare tra i brani musicali, che sono state incise e recitate con la calda e professionale voce di Patrizia Carta.
Scelsi i la copertina, un particolare di un quadro raffigurante un momento della festa del monte, donato al comune da un pittore racalmutese, i brani e le poesie da registrare, tra i quali La vinuta di la Madonna di lu Munti, Lu suli sinni va, U’ surfararu, U’ issaru, Sicilia terra pirduta, Oli’ Oli’ Ola’, La gilusia etc.
Tenevo tanto venisse inciso il toccante brano sull’emigrazione attribuito a Polifemo e Macaluso, del gruppo Regalpetra, Sicilia terra pirduta, preceduto dalla poesia di Pedalino Di Rosa “La Nustalgia”.
Volli venissero coinvolti tutti i gruppi di musica popolare in primis i reduci dei vecchi gruppi Folkloristici, con in testa il coro del Terzo Millennio (radice Virrinedda)
Per far ciò dovetti affidarmi alla frangia “amichevole” della burocrazia comunale, che tu ben conosci, impastata in qualche modo con il tema del mio desiderio, e tra delusioni e soddisfazioni il lavoro fu realizzato.
Il titolo “ Tierra” non lo diedi io, bensì quanti coinvolti alla realizzazione, i quali alla racalmutese maniera, finirono per intestarsi l’idea, impossessandosi e minimizzando persino la mia gia' modesta prefazione.
Evidentemente erano già i tempi in cui i politici non contavano un C….
Nonostante non sia mai riuscito neanche a fare una degna presentazione , ma questa è un'altra storia, il CD esiste e ne possiedo ancora qualche residuo di copia che vi farò avere, con immenso piacere. - Piero Carbone se sono d'accordo Angelo e Domenico lo presentiamo al Castelluccio in occasione della probabile visita del gruppo italoamerica facente capo al prof Cipolla che si chiama Arba Sicula, intanto quello che hai scritto fa giustizia di un operato che fa anche la differenza, grazie a Dio, e se qualche debole di stomaco e di gelosia lo permette.
- Piero Carbone Mi rivolgo a Giovanni Salvo ma anche a nuora perché suocera intenda: nello stesso alveo è da ascrivere la ripubblicazione del Tinebra Martorana auspice Carmelo Mulè e a questa tradizione averi voluto e in parte ho cercato, per come ho potuti, continuare la mia azione di libero battitore prima e dopo la breve parentesi in cui sono stato assessore alla cultura, opposizioni incluse, interne ed esterne, impensate e incomprensibili a volte di chi avrebbe dovuto approvare e sostenere, ma di questo avremo tempo ed agio di parlarne, per ora è importante ricordare, ricostruire, riappropriarci della nostra storia della nostra Racalmuto: chi ci sta ci sta. Ma forse ci starà oggi chi ieri già in questo spirito ha operato.
- Giovanni Salvo Bella idea... potrei nel frattempo riprodurne qualche copia ...per farne omaggio. Riguardo la storia necessita riprenderla , dalle ultime pagine del Tinebra e del Messana sino ai giorni nostri, passando anche per i gruppi, le radio e perche' no i giornalini. P.s. Romanzando meno possibile, come oggi si ama fare .
- Eduardo Chiarelli Ero piccolo , ma ricordo benissimo , il gruppo dove c´erano i Pecoraro ( la famiglia quasi completa ) e che facevano le prove , fino a tardi in via del Carretto , dove abitavano . È quando andavano ad esibirsi " frustieri " ci andavano con l´autobus che il papá dei Pecoraro aveva in consegna . Concetta Rita Barbieri , ricordi ?
- Piero Carbone tutti questi commenti mi sembrano una festa della memoria, del riscatto della memoria, di un certo sentimento di appartenenza anche a prescindere dalla memoria
- Piero Carbone mi pare sia giunto il momento di ripristinare qualche verità e far capire che il paese letterario è diverso dal paese reale
- Giovanni Salvo In fondo cos'e' Regalpetra se non la testimonianza di un vissuto in un paese povero, ricco di contraddizioni!
- Eduardo Chiarelli È quello che ho tentato fare fino adesso con l´aiuto di Piero . Non essendo un intellettuale ho cercato condividere con gli altri , alcuni di quei ricordi che riguardano il mondo rurale , realtá che ho avuto modo di conoscere in prima persona , e che come ho detto giá altre volte , senza queste ( testimonianze di un vissuto di un paese povero ) persino i teatri le fondazioni e i castelli , perdono il loro incanto e la loro anima .
- Angelo Scimè 1974 l'anno della prima uscita ufficiale del gruppo alla festa del Monte. Ho un video unico senza suono che dura circa un minuto girato da mio cognato Franco Romano, che immortale un ballo in piazza , proprio alla prima uscita. La foto è stata scattata nello stesso anno durante la prova ufficiale.
- Angelo Scimè Piero, ad agosto , con un po' di buona volontà , si potrebbero festeggiare questi 40 anni, portando a conoscenza della città di quello che si faceva veramente con poco.
- Piero Carbone se la famosa serata è stata nel periodo natalizio potrà essere stato nel dicembre del 74 o del 75
- Piero Carbone parlo della data della serata, di cui mi sono occupato e che cerco a mia volta di datare, non della data della foto
- Cettina Campanella Sardo si e cera anche il mio caro papa` il piu` grande d`eta` e anche quello che lo dirigeva specialmente con la contradanza la tarantella!
- Cettina Campanella Sardo sto aspettando di vedere questi festeggiamenti dopo 40 anni magari qualche foto dove ci sia anche il mio papa` con il gruppo a Virrinedda ,grazie!
- Cettina Campanella Sardo si bravo Nino lui il mio papa` cantava a Milano una sartina grazie per ricordarvi di lui!
- Cettina Campanella Sardo penso di si da una parte che canta la canzone di la vinuta di la Madonna di lu munti mi pare e dall`altro lato il gruppo la virrinedda con la canzone la biunna Racarmutisa!
- Cettina Campanella Sardo SO CHE IL MIO PAPA` e` stato felice E CONTENTO di fare parte di questo gruppo la Virrinedda, Lui ne era molto entusiasto e orgoglioso e mi diceva che eravate tutti tanto bravi e me ne parlava sempre!!!
- Piero Carbone Carmelo, ti ho taggato per farti partecipe del ricordo di un passato piacevole e significativo culturalmente per Racalmuto. Anche tu hai partecipato col gruppo?
- Piero Carbone Giovanni Salvo mi ha fatto pervenire l'immagine scannerizzata della copertina del disco con l'invito di pubblicarla. Lo faccio con piacere. Il disco l'abbiamo fatto ascoltare nel teatro aperto al pubblico nella festa del Monte del 2007 assieme ad alcuni brani dei tenori Puma e Infantino, durante l'esposizione della macchina parlante. In sala si poteva leggere la nota di Domenico Mannella "Un poeta e tre tenori" http://archivioepensamenti.blogspot.it/.../un-teatro-e...
- Piero Carbone n coincidenza della pubblicazione del post "Quella memorabile serata. Dimenticata" un grazie ai visitatori di oggi del blog archivioepensamenti: Italia
223
Stati Uniti
194
Germania
15
Federazione Russa
7
Belgio
6
Portogallo
3
Canada
2
Svezia
2
Vietnam
2
Bulgaria
1 - Domenico Mannella Due date importanti: 1) la foto del gruppo al Castello è del 21-06-1975. La "serata memorabile" non può essere del '74 perchè il gruppo che iniziò nell'inverno del '74 e nella prima foto ( ancora non pubblicata) del 26-04-1975 al Circolo di Cultura non aveva neanche i costumi! La serata con "Buttitta" sarà sicuramente del 1975.
- Piero Carbone Questo non è soltanto un ricordare con il sentimento ma una ricostruzione storica vera e propria, con l'esatta determinazione temporale!
- Domenico Mannella Che dire! Non mi aspettavo tanto neanche io! Con Piero abbiamo iniziato casualmente a ricordare quella "memorabile serata" e pensavamo di condividerla con qualcuno. Invece c'è stata una risposta inattesa che mi ha lasciato sorpreso, meravigliato e al tempo stesso compiaciuto per avere contribuito involontariamente a sollecitare le corde collettive della passione musicale, dell'emozione, del ricordo, di così tanti appassionati di questo aspetto della storia locale racalmutese. Desidero pertanto ringraziare anche io coloro i quali hanno dato e daranno ancora il loro contributo con i loro pensieri, ricordi, commenti, riferiti a quella serata memorabile e a quel periodo.
- Domenico Mannella Trovo doveroso citare altri componenti che non figurano nella foto, ma che hanno dato un validissimo contributo alla riuscita delle manifestazioni del gruppo, prima o dopo quello scatto. Matteo Pitruzzella, Albina Di Gesù, Gianni Vizzini, Rosanna Pitruzzella, la piccola sorella Galioto, Angela Fucà, Patrizia Sardo, Decimo Sardo, Lillo Bongiorno, Vittorio Lauricella, Gino Sciascia, Totò Alaimo, e dulcis in fundo u " Zi Ninu Campanella", mattatore in tutti i nostri cancerti!
- Domenico Mannella Brevemente vorrei sottolineare il grande contributo dato dalla "Virrinedda" all'emancipazione delle ragazze e dei ragazzi nella vita sociale di Racalmuto. Ricordo che appena 13 anni prima, della foto pubblicata, alla scuola elementare "G. Macaluso" il plesso di destra era solo per i ragazzi e quello di sinistra solo per le ragazze. Appena 10 anni prima della foto alla scuola media "P. D'Asaro" gli alunni e le alunne erano assegnati in classi diverse, anche se nello stesso corridoio. E l'insegnante di Ed. Fisica era uomo per i ragazzi e donna per le ragazze. Nonostante queste premesse "A Virinedda " guadagnava la fiducia e l'approvazione delle famiglie per svolgere questa attività culturale-musicale. Adesso devo lasciarvi, tornerò per qualche altra annotazione. Ancora grazie a tutti.
- Domenico Mannella Brevemente vorrei sottolineare il grande contributo dato dalla "Virrinedda" all'emancipazione delle ragazze e dei ragazzi nella vita sociale di Racalmuto. Ricordo che appena 13 anni prima, della foto pubblicata, alla scuola elementare "G. Macaluso" il plesso di destra era solo per i ragazzi e quello di sinistra solo per le ragazze. Appena 10 anni prima della foto alla scuola media "P. D'Asaro" gli alunni e le alunne erano assegnati in classi diverse, anche se nello stesso corridoio. E l'insegnante di Ed. Fisica era uomo per i ragazzi e donna per le ragazze. Nonostante queste premesse "A Virinedda " guadagnava la fiducia e l'approvazione delle famiglie per svolgere questa attività culturale-musicale. Adesso devo lasciarvi, tornerò per qualche altra annotazione. Ancora grazie a tutti.
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Giuseppe Mannella Anche se io non sono nella foto,questa bellissima esperienza lo vissuta.Un saluto a tutti.VIRRI VIRRINA VIRRINEDDA.
- Mattina Alfredo
grazie piero per aver fatto rivivere con una foto un momento felice della nostra gioventu'.
Complimenti a Piero per il grandioso lavoro di raccolta dei pensieri , emozioni e ricordi, in un solo manifesto. Non sarà gradito soltanto a noi ma anche in futuro a chi vorrà conoscere questa microstoria racalmutese. Aggiungo un'altra annotazione spontanea. Il gruppo fu utile a sconfiggere anche quel pregiudizio diffuso secondo cui i partecipanti a queste iniziative erano dei perditempo e sfaccendati. Invece a guardar bene nella foto pubblicata si riconoscono facilmente quei ragazzi che da li a poco diventarono sindaci di Racalmuto, avvocati, segretari comunali, medici, farmacisti, architetti, docenti di varie discipline nelle scuole di stato, e impiegati vari. A rafforzare il principio secondo cui chi associa l'attività musicale ai propri studi e alla propria crescita riesce senz'altro meglio a realizzarsi nella vita rispetto a chi non ha questa opportunità. Infine doverosa citazione di quelli che erano i nostri riferimenti sulle tradizioni popolari siciliane e racalmutesi, culturali e musicali.
RispondiEliminaNicolò Tinebra Martorana, Eugenio Messana, Isabella Martorana, Grazia Alessi, Rosa Balistreri e Cicciu Busacca.
Non so che dire...sono davvero commossa ! Grazie , grazie, grazie per aver rispolverato questa bellissima pagina di questo nostro felicissimo libro. Periodo che ricordo con tantissimo affetto . Vorrei qui ricordare Luciano Polifemo e Luciano Pecoraro che non hanno potuto essere qui presenti oggi a commentare con noi. Sarebbero tanti i nomi da ricordare che non sono piu' con noi, ma ricordero' solo loro perche' il loro destino e' stato il piu' violento ed e' giusto che ne abbiamo memoria . Grazie
RispondiEliminaUna precisazione per chi non sa, Luciano Polifemo e Luciano Pecoraro hanno fatto parte dello stesso gruppo folclorisitco di Rita e che si chiamava I Cantori di Regapetra successivamente tramutato in Sali, biddrizzi e surfaru.
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