venerdì 6 aprile 2018

CHI COMPRA E CHI SI (S)VENDE. Note facebbucchiane e smaragdoserie



E nelle polemiche può capitare che, da parte di chi ritiene di detenere cultura, qualcuno venga apprezzato per quello che dice in poesia mentre qualcun altro venga attaccato pur dicendo le stesse cose in prosa. 

E' una questione di genere letterario? 

Probabilmente chi detiene la cultura veramente non penso discrimini la prosa di Boccaccio sol perché prosa in favore della poesia di Petrarca sol perché poesia, apprezza semmai l'una e l'altra perché buona prosa e buona poesia, quindi la cultura non c'entra, è semplicemente tecnica (antica): blandire qualcuno, indifferentemente se poeta o narratore, per neutralizzarlo e portarlo dalla propria parte nel tentativo disperato di indebolire, frantumare e neutralizzare il campo delle "voci" contrarie. 

La campagna acquisti è sempre aperta, solo che si può comprare soltanto chi "in pectore" era già in vendita, operazione machiavellica ma salutare in fondo perché così ogni inganno viene svelato: si viene a chiudere il cerchio con l'assimilazione dell'acquirente e dell'acquisito. 
Che tristezza!

SMARAGDOS, Lo scornabecco non è un animale. Parainedito







ph ©piero carbone

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