La mostra sarà inaugurata Venerdì 9 settembre alle ore 18:00 e sarà visitabile dal 9 al 24 settembre 2016 al LABORATORIO MUSEO DEL DISEGNO via Mogia, 8 Palermo.
Sempre Venerdì, alle ore 20, seguirà l'incontro con lo scrittore Giuseppe Romano autore del romanzo Come una Carezza (edizioni Arianna) con la prefazione di Leoluca Orlando.
Interverranno Piero Carbone, Salvatore Ferlito e Nicola Romano.
Dal comunicato ANSA - di Giovanni Franco:
PALERMO, 6 SET - Racconta storie fantastiche tra mitologia e sogni domestici, tra passioni improvvise e sconforti. Con la tecnica dei puntini realizza straordinari disegni a china che evocano dimensioni oniriche. E' questa la cifra di Salvatore Romano, 57 anni, palermitano, che torna dopo 35 anni ad esporre nella sua città natale. Si inaugurerà venerdì prossimo alle ore 18 al museo del disegno, una mostra di 30 disegni a china inediti a cura di Nicolò D'Alessandro.
"La tecnica dei puntini, molto usata dai bravi acquafortisti del Cinquecento e del Seicento in Europa, nel tempo è stata sempre meno praticata, sino quasi a scomparire. Sono davvero pochi, in Italia, gli artisti contemporanei che lavorano a china utilizzando soltanto i puntini, che affidano la loro vicenda artistica al disegno. - prosegue - Questa tecnica, per i non addetti ai lavori, presuppone una notevole capacità di concentrazione, una mano sicura e una esemplare pazienza. Doti queste che certamente caratterizzano il lavoro di questo solitario e inquieto artista".
Penso alla mano di un bimbo che, al contatto, attratto dal bianco della carta scopre la minuscola traccia del punto; comincia a tracciare i punti che si addensano, si rarefanno, vengono disposti liberamente, si allineano in una traccia continua, diventano linee, diventano libera forma, scrittura, ma sono anche il piacere della sorpresa e la consapevolezza di poter comunicare".
Per collocare Romano in un sistema artistico, D'Alessandro sostiene di "riferirsi ad alcuni pittori francesi come George Seurat e Paul Signac.
Molti altri, che alla fine dell'800, dipingevano, con atteggiamento scientifico, aderirono al Pointillisme, scomponendo con piccolissime pennellate i colori nei suoi componenti, dipingevano i loro quadri.
La tecnica adottata metteva in pratica le scoperte sulla percezione visiva e sulle teorie del colore e tale metodo usato necessita di un'elevatissima precisione. Per queste ragioni, vennero definiti 'Puntinisti'.
Venerdì alle ore 20 seguirà l'incontro con lo scrittore Giuseppe Romano autore del romanzo Come una Carezza (edizioni Arianna) con la prefazione di Leoluca Orlando.
Interverranno Piero Carbone, Salvatore Ferlito e Nicola Romano.
(ANSA).
Dalla Prefazione di Leoluca Orlando:
"Come una carezza ci mostra il volto umano della globalizzazione, quella di un tempo passato che ha riguardato la Sicilia e la Baviera e che precede quella di oggi che assume tratti di un cambiamento epocale inarrestabile, che condiziona e lacera la vita di milioni di esseri umani di ogni parte del mondo".
Caro Piero un saluto da Firenze con un grazie di cuore. E' stato un piacere averti conosciuto e continuo a seguirti anche attraverso le dirette di N. D'Alessandro.
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