Dopo l’inaugurazione della mostra fotografica di Charley Fazio che rimane aperta fino al 30 giugno, e dell’esposizione delle tele restaurate risalenti al ’700 che rimarranno visibili fino al 5 settembre, un altro evento espositivo al Castello Chiaramontano di Racalmuto con lamostra fotografica “Sicilian ways and days” in omaggio a Louise Hamilton Caico è stata inaugurata domenica mattina.
Gli scatti fotografici, risalenti ai primi ‘900, illustrano la quotidianità familiare dell’autrice, i luoghi, i paesaggi di un’epoca magicamente descritta come flash della memoria.
Dopo cento anni riaffiorano documenti scritti e iconografici di quel viaggio a Racalmuto che diventa una esposizione itinerante iniziata a Montedoro nel 2011, poi al Castelluccio nel 2012 e quest’anno nella prestigiosa Galleria fotografica “Luigi Ghirri” di Caltagirone per approdare al Castello Chiaramontano di Racalmuto dall’8 Giugno al 30 Agosto 2014.
La mostra, in questa tappa racalmutese, curata da Calogero Messana in collaborazione con Piero Carbone e Angelo Cutaia, e Attilio Gerbino per gli all’allestimenti, offre la possibilità di vedere esposte per la prima volta le fotografie originali scattate nei luoghi che la ospitano oltre a documenti inediti.
La mostra, in questa tappa racalmutese, curata da Calogero Messana in collaborazione con Piero Carbone e Angelo Cutaia, e Attilio Gerbino per gli all’allestimenti, offre la possibilità di vedere esposte per la prima volta le fotografie originali scattate nei luoghi che la ospitano oltre a documenti inediti.
In esposizione antiche strumentazioni fotografiche dello studio “Leonardo e Alfonso Chiazzese” che richiamano sull’importanza degli studi fotografici cittadini per una ricognizione storico-iconografica di una comunità nei suoi svariati aspetti privati e pubblici.
Intervento alla cerimonia inaugurale di un gruppo di cinquanta italoamericani dell'Associazione “Arba Sicula” presieduta dal prof. Gaetano Cipotta della St. John's University.
La mostra rimarrà aperta fino al 30 agosto.
Bellissima mostra e bellissimo contesto, quello del Castello Chiaramontano di Racalmuto: dopo oltre cento anni ha visto il ritorno di Luisa Hamilton Caico, "curiosa" ed affascinata, che con la sua macchina fotografica ha immortalato i luoghi, i monumenti e tutta la vita quotidiana contadina dell'epoca.
RispondiEliminaUn grazie particolare a tutti gli organizzatori della mostra che hanno saputo cogliere l'anima e la raffinatezza di questa signora, siciliana a tutti gli effetti. Ho il grande rammarico di non aver potuto partecipare, ma a fine settembre a Caltanissetta, e magari a Racalmuto, ripercorreremo la vita avventurosa della famiglia Caico/Hamilton attraverso documenti e lettere originali salvatisi dall'incuria del tempo. Federico Messana
Certamente, Federico. Del resto, a parte lo storico tuo interessamento per la vicenda e l'opera della Hamilton Caico, sei proprio tu a monte di quello che sta avvenendo oggi quando mi segnalasti la mostra di fotografie organizzate da tuo fratello Calogero a Montedoro. Anche se non fisicamente sei nel comune progetto che con le nostre forze cerchiamo di portare avanti. Eccome se ci sei! Va ricordato che strada facendo, il cammino iniziato con Calogero e Angelo Cutaia, ha trovato simpatizzanti e fattivi sostenitori in Attilio Gerbino e Sebastiano Favitta, responsabili della galleria "Ghirri" di Caltagirone, nei responsabili della programmazione culturale del comune di Racalmuto e quindi del Castello e in tanti altri ancora che ne hanno scritto o che partecipano alle mostre o seguono su web tutto ciò che riguarda Louise Hamilton Caico e il mondo a cui essa rimanda.
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