venerdì 11 novembre 2016

ALLA RICERCA DELLE PAROLE (DIALETTALI) NON PERDUTE. Indagine linguistica del Prof. Roberto Sottile edita da Navarra

"...il titolo del libro fa riflettere: Le parole del tempo perduto. Ma in che senso 'perduto'?"
Giovanni Ruffino




Che piacere!
La notizia appena apparsa sul web è stata accolta festosamente da amici, estimatori, cultori ed amanti delle parole nostrane in dialetto, per quelle rivalutate e per quelle, promesse dall'annuncio, ritrovate.
Con piacere la faccio rimbalzare nel blog per contribuire, nel mio piccolo, a diffonderla.

La promessa, fin dal titolo: il tempo perduto si riaprirà sicuramente come uno scrigno per restituirci preziose parole sapientemente ritrovate, conoscendo l'abilità dell'amico Prof.
Penso gli dobbiamo essere grati del "dono"!  Personalmente, per avermi citato nei ringraziamenti.
E dopo l'annuncio, sul percorso del libro e altre digressioni, alla presentazione: col libro tra le mani.
(P. C.)






Certo, per ritrovare "Le parole del tempo perduto" nella "pagina letteraria risonante di dialettalità", è necessario che quella pagina venga sfogliata (e spogliata). E' bello sapere che molte di quelle pagine sono state sfogliate/spogliate dai mie studenti. Allora, grazie a Giuseppe Attinasi,Alessandra Licata, Riccardo James Rizzitello, Valentina Romana, Rosaria Lo Bello, Anna Ventimiglia, Elisabetta Giamporcaro, Danilo Caruso, Alessia D'Accardio. Poi, ancora, a Mario Ciola, Piero Carbone, Francesco Giunta, Francesco Scaglione, Danilo Vignola, Eugenia Capitummino, Susanna Giunta TO BE CONTINUED.
                                                                                                                  Roberto Sottile








A proposito di palori scuitàti: "palìcu".
Che fosse quello pubblicato ora il libro vagamente prefigurato nel preview di qualche tempo fa?
Libro e intervista di Roberto Sottile
http://archivioepensamenti.blogspot.it/2013/11/il-dialetto-e-la-top-ten-libro-e.html

CHI RIDARÀ AL DIALETTO QUELLO CHE GLI È STATO TOLTO? 

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