La rete mi dà la possibilità di stabilire un rapporto più intenso con Totò Castelli che conoscevo ma con il quale non c'era stata frequentazione, anche perché si è trasferito giovanissimo a Ribera, dove ho avuto il piacere di incontrarlo nel 1981 in occasione di un premio di poesia, ne conservo un nitido ricordo.
Il premio "Una poesia per la pace" era intitolato con mia sorpresa ad una figura che sconoscevo, Giuseppe Ganduscio, sicuramente da approfondire e che meriterebbe una maggiore e più diffusa conoscenza. Alla sorpresa di allora si aggiunge quella di ora per la scarsa valorizzazione di un personaggio che potrebbe insegnarci qualcosa in questo momento convulso, bellicoso e confuso.
Sollecitato a parlare anche di sé, Totò Castelli, tra le altre cose mi fa sapere di "avere composto una ballata (cantata in un programma Rai con Pippo Baudo negli anni '70) alla quale sono particolarmente legato: Minatori di Regalpetra dedicato ai drammi nelle miniere di Racalmuto."
Da racalmutese non può non esprimere un desiderio: "Se organizzi qualche iniziativa culturale legata alle immagini curiose o ai canti della Sicilia (quelli d i Rosa Balistreri in particolare) ti dò la mia disponibilità a venire a Racalmuto. Ciao."
Ringrazio Totò per la disponibilità e penso che tanti apprezzerebbero un suo intervento artistico nel paese di origine, ma ora seguiamo la vicenda legata alla Ballata.
Con grande sorpresa apprendo quanto segue:
"Su You tube se cerchi Castelli canta con Rosa Balistreri o giù di lì c'è un filmato che propone una mia intervista a Rosa che nel corso della chiacchierata mi fa cantare Minatori di Regalpetra.
Ho ascoltato la Ballata, commovente, Rosa Balistreri la definisce "un pezzo favoloso".
Ma oltre al bello dell'apprezzamento di Rosa, c'è anche un risvolto brutto: "sono stato anch'io - scrive Totò Castelli - una delle tante vittime negli anni '70, ma io l'ho cantata tutta lo stesso, malgrado le indicazioni diverse di Lucio Ardenzi.
"Castelli canta con Rosa Balistreri. Dopo l'intervento e qualche canto di Rosa mi chiede di cantare e canto". Totò Castelli |
Ringrazio Totò per la disponibilità e penso che tanti apprezzerebbero un suo intervento artistico nel paese di origine, ma ora seguiamo la vicenda legata alla Ballata.
Con grande sorpresa apprendo quanto segue:
"Su You tube se cerchi Castelli canta con Rosa Balistreri o giù di lì c'è un filmato che propone una mia intervista a Rosa che nel corso della chiacchierata mi fa cantare Minatori di Regalpetra.
La Ballata è dal quinto minuto in poi
Ho ascoltato la Ballata, commovente, Rosa Balistreri la definisce "un pezzo favoloso".
Al pubblico è piaciuta tantissimo, per la Rai 'troppo cruda', ne seguì la censura, e successivamente la mancata messa in onda in trasmissione."
Censura? E perché mai?! Non vorrei aver capito male. Chiedo:
"Il divieto è stato preventivo o in diretta durante il programma? Ti riferisci al canto sul lavoro degli zolfatai delle nostre miniere, giusto?"
Castelli me ne dà conferma:
"Sì. È la descrizione di una tragedia in miniera. Ho cantato, c'era un folto pubblico, che ha molto gradito il brano. La registrazione che doveva andare in onda dopo una settimana non è stata mai mandata in onda. Abbiamo protestato, ma non c'è stato nulla da fare."
Pubblicarla su internet potrebbe intendersi come una sorta di risarcimento.
Censura? E perché mai?! Non vorrei aver capito male. Chiedo:
"Il divieto è stato preventivo o in diretta durante il programma? Ti riferisci al canto sul lavoro degli zolfatai delle nostre miniere, giusto?"
Castelli me ne dà conferma:
"Sì. È la descrizione di una tragedia in miniera. Ho cantato, c'era un folto pubblico, che ha molto gradito il brano. La registrazione che doveva andare in onda dopo una settimana non è stata mai mandata in onda. Abbiamo protestato, ma non c'è stato nulla da fare."
Pubblicarla su internet potrebbe intendersi come una sorta di risarcimento.
Dopo avere pubblicato il Post, ho lanciato questa proposta sotto forma di domanda in paese (speriamo sortisca un buon esito): Caro Calogero, ho visto come e quanto ti sei prodigato per Kaos e quindi per Racalmuto attraverso quell'evento, disinteressatamente e pubblicamente, senza altre valenze, da concittadino a concittadino, ti chiedo: che ne pensi di organizzare l'incontro con Castelli per Natale? (Le cariche e gli eventi politici passano, ma l'impegno non passa mai!)
RispondiElimina