Il rinvenimento in rete di un articolo che mi riguarda, del 2007, pone a me stesso delle domande:
le cose sono andate veramente così? e soltanto così?
c'è altro?
e dopo?
e prima?
e le reazioni?
è stato scritto altro, in rete? cosa? come? etc.
E se fosse una fake news? Per fortuna non è questo il caso, anzi, anche a distanza di tempo apprezzo con gratitudine rinnovata l'obiettività della notizia di allora.
E se, invece, in generale parlando, dal mare magnum del web riaffiorano notizie false e tendenziose? o non riaffiorano quelle che giornalisticamente "dovrebbero" riaffiorare perché non sono state mai scritte?
Il rimedio potrebbe essere questo: offrire sempre sullo stesso mezzo informatico altra informazione, per integrare ed eventualmente rintuzzare e rettificare. Insomma, affidare un messaggio diverso ad una bottiglia e immetterla nello stesso mare. Sperando che a raccoglierla siano le stesse persone.
Ma rimedio non è. Troppe variabili, troppa casualità.
Oppure potrebbe funzionare il fattore deterrenza: non immettere nel web notizie false e dannose in danno degli altri perché frenati dal timore che gli altri potrebbero fare la stessa cosa.
Neanche quest'altro rimedio è efficace altrimenti non ci sarebbero le fake news.
E allora?
Ci vorrebbe un vaccino preventivo. Attualmente non c'è.
E se fosse una fake news? Per fortuna non è questo il caso, anzi, anche a distanza di tempo apprezzo con gratitudine rinnovata l'obiettività della notizia di allora.
E se, invece, in generale parlando, dal mare magnum del web riaffiorano notizie false e tendenziose? o non riaffiorano quelle che giornalisticamente "dovrebbero" riaffiorare perché non sono state mai scritte?
Il rimedio potrebbe essere questo: offrire sempre sullo stesso mezzo informatico altra informazione, per integrare ed eventualmente rintuzzare e rettificare. Insomma, affidare un messaggio diverso ad una bottiglia e immetterla nello stesso mare. Sperando che a raccoglierla siano le stesse persone.
Ma rimedio non è. Troppe variabili, troppa casualità.
Oppure potrebbe funzionare il fattore deterrenza: non immettere nel web notizie false e dannose in danno degli altri perché frenati dal timore che gli altri potrebbero fare la stessa cosa.
Neanche quest'altro rimedio è efficace altrimenti non ci sarebbero le fake news.
E allora?
Ci vorrebbe un vaccino preventivo. Attualmente non c'è.
Nessun commento:
Posta un commento