La realtà virtuale ha le sue dinamiche che la realtà non ha
Virtù del web, dei social in particolare: leggendo infatti il sonetto "A Racalmuto" di un tal Cicciu Rizzu pubblicato sulla mia pagina Facebook, Tonino (ci conosciamo da una vita e sempre così lo abbiamo chiamato gli amici) ha commentato a suo modo, pubblicando una bella copertina con San Giorgio a cavallo e il titolo di un componimento che mi ha suscitato immediato stupore e incontenibile frenesia di leggerlo.
Avanzata la proposta, ne è seguito l'invio delle altre sette facciate che costituiscono il componimento nella sua interezza: 27 ottave in rima alternata (ABABABAB) e una Preghiera finale a San Michele sempre in ottava siciliana.
Non ho voluto trattenere la scoperta solo per me e le ho riversate sul Blog.
A parte il suo valore letterario, il componimento altri ne riveste, e da tanti punti di vista: documentaristico, emotivo, linguistico; non ultimo il collegamento allo stesso paese, che va ad arricchire la schiera dei tanti racalmutesi cultori della musa poetica nei secoli con propaggini nel Seicento.
Grazie a Tonino, pertanto, per questo tassello ritrovato e reso pubblico che si va ad aggiungere come in un mosaico ad altri tasselli già noti e che adombrano il fondato sospetto che altri ne seguiranno. E da più parti. P. C.
Seguito della Guerra tra l'Italia, l'Austria e i suoi alleati.
Versi di CALOGERO VITANZA
da Racalmuto
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